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Categories: Tecnologia

La tastiera indossabile da mano, Tap Strap

C’è poco da fare: la tastiera fisica completa alias QWERTY è quella migliore per digitare a tutta velocità, non ci sono touchscreen che tengano. Ma come fare per scrivere testi in modo celere e preciso senza doversi portare dietro un’inaccettabile keyboard magari Bluetooth da collegare a smartphone e tablet senza risultare ridicoli? Ci pensa questo gadget unico nel proprio genere chiamato Tap Strap che sembra una sorta di tirapugni che si indossa con la mano e che carpisce i movimenti delle nocche e delle dita. Decifrandoli, permette di immettere un testo a una velocità davvero stupefacente, con qualsiasi dispositivo tecnologico dotato di connessione senza fili. Scendiamo nel dettaglio di questo accessorio molto originale e interessante.

In principio erano gli smartphone con la tastierina numerica con il mitico T9 che consentiva di fare a meno di dover cliccare più e più volte su un tasto per individuare la giusta lettera. Come ci riusciva? Grazie a un sistema che prevedeva la parola mescolando ad hoc le lettere. Si doveva scrivere avendo fiducia che il pasticcio di lettere in corso d’opera avrebbe trovato senso e modo. Poi sono arrivati i touchscreen prima con pennino capacitivo e infine con tastierino virtuale da premere con il polpastrello. C’è chi è riuscito a ottenere una grande perizia nella digitazione senza alcun riferimento fisico come bordi o grip. E poi, sono arrivati i sistemi esterni. Ad esempio le cover con tastiera “layout” per sapere dove digitare.

Ma poteva non essere sufficiente e così ecco Tap Strap. Sembra un tirapugni perché si deve indossare infilandolo in tutte le dita e trova alloggiamento nel bordo del palmo. È diviso in diverse porzioni che si muovono seguendo il moto delle nocche, decifrandolo e inviandolo senza fili allo smartphone, tablet, computer, ecc.. via Bluetooth senza fili. A tot movimenti di ogni dito corrisponde una lettera, in un modo del tutto simile al T9. Con determinate gestures viene sostituito il tasto invio, la barra spaziatrice e i punti ortografici. Ok, tutto molto bello, ma si deve imparare un nuovo metodo di input, no?

Esatto, è proprio così, ma il produttore afferma che possa essere padroneggiato in pochi minuti per poi lasciare piena libertà di appoggio: si potrà infatti digitare su una superficie piana come un tavolo o un muro, ma anche sulla gamba o persino sulla testa. I vantaggi sono molteplici: la velocità e la precisione aumentano e non si prescinde più dal supporto d’appoggio. Immaginate anche la comodità e la riservatezza di scrivere di nascosto magari in riunione oppure la sicurezza mentre si va in bici o si sta guidando, per mandare messaggi senza nemmeno guardare lo schermo semplicemente tambureggiando sul manubrio/volante. Ultimo, ma non per importanza, la possibilità di “scrivere nell’aria” senza nemmeno toccare nulla con i polpastrelli. Il prezzo di questo device è di circa 100 euro.

Diego Barbera

Diego Barbera è stato un redattore interno di Nanopress fino al 2018. Si è occupato di tecnologia, sport, cronaca.

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