Il metodo cinese per la pulizia del bagno si basa sulla tecnica dei 9 passi, da provare immediatamente per non fare più fatica.
Lavare il bagno è una azione giornaliera che, spesso e volentieri, stufa e annoia. È un compito difficile, perché igienizzare gli ambienti non è un lavoro per tutti. Ma grazie al metodo cinese con la tecnica dei 9 passi tutto cambia. I sondaggi parlano chiaro, infatti sono più del 50% degli italiani che rimanda al giorno dopo le pulizie di casa in generale. L’attività di pulizia del bagno è inoltre la più odiata, anche se l’Italia è al primo posto come Paese più pulito in Europa. Meno del 50% degli italiani dedica 90 minuti alla settimana alla pulizia della casa, ma la popolazione nostrana è comunque al primo posto.
Dalla Cina arriva un metodo da attuare e personalizzare, così da poter avere il bagno pulito con la tecnica dei 9 passi. Meno tempo, maggiore igiene e un bagno pulitissimo in pochi secondi.
Il metodo consiste nel liberare tutti i prodotti per l’igiene dai vari ripiani, eliminare i tappeti (da mettere all’esterno) e poi prendere gli asciugamani e metterli dentro la lavatrice.
Si inizia spolverando i vari ripiani, lampadari e subito dopo i sanitari. Solo dopo si passa alla pulizia completa della vasca o della doccia.
Sarebbe preferibile usare un detersivo completamente naturale o comunque multiuso, da spruzzare su tutte le superfici a disposizione. La vasca è sporca? Meglio usare un detergente acido oppure del bicarbonato di sodio da lasciare agire per almeno 15 minuti.
Mentre questo prodotto agisce, ci si può occupare di tutte le altre superfici. Il prodotto multiuso va a pulire e sgrassare, oltre che igienizzare finestre – battiscopa – porte e i vari scaffali. Una spugna serve per risciacquare e l’altra per asciugare completamente.
Si ritorna alla doccia/vasca si usa una spugna per eliminare lo sporco incrostato, poi si risciacqua e infine di asciuga completamente al fine che i residui di acqua spariscano.
Ci sono ancora due passi per completare i nove del metodo cinese. Infatti è il momento di concentrarsi sui lavandino, che potrebbe avere dei residui di sapone o dentifricio. Si passa un detergente per la superficie, il vetro e anche i rubinetti.
Si risciacqua e si asciuga, sempre con due panni differenti. Poi si passa ai sanitari che dovranno essere igienizzati internamente e poi esternamente, lasciando agire il prodotto. Lo spazzolone servirà a rimuovere tutto ciò che si è accumulato, mentre un panno umido eliminerà lo sporco esterno.
Al posto di un igienizzante chimico, si potrà usare una soluzione composta da Sapone di Marsiglia – aceto di vino bianco e bicarbonato. La forza di questi tre ingredienti insieme è ottimale per ogni tipo di superficie: igienizzano, puliscono e rendono i sanitari lucidi come nuovi.
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