Esiste un posto nel mondo dove da 400 anni persiste una tempesta di fulmini: si tratta di Catatumbo in Venezuela, dove le acque dell’omonimo fiume si immettono nel lago Maracaibo. Il cielo sopra questo specchio d’acqua è una massa di nubi oscure che per quasi metà giornata generano fulmini in continuazione: 280 scariche elettriche all’ora, 10 ore al giorno, visibili fino a 400 chilometri di distanza, con un’intensità calcolata in 400mila ampere. Questi i numeri di un incredibile fenomeno atmosferico, dovuto ad una combinazione di elementi atmosferici, geologici e idrologici assolutamente unica.
Quello che rende particolare la tempesta di Catatumbo non è tanto il fenomeno temporalesco in sé, per quanto la frequenza sia davvero insolita, ma il fatto che i fulmini inizino a manifestarsi sempre alla stessa ora: è la particolare conformazione geografica del luogo a favorire l’insistenza di questa secolare tempesta elettrica. Le paludi del lago Maracaibo sono circondate su due lati dai Monti Perijá, che superano i 3500 metri di altezza, e un terzo lato è coperto dall’ancora più elevata Cordillera de Mérida, quasi 5mila metri di altitudine: le tempeste hanno il loro abbrivio ai piedi delle suddette montagne, frutto dell’incontro delle masse d’aria delle Ande con il vento proveniente dall’oceano, ricco di calore ed umidità. Secondo alcuni studi scientifici dei decenni passati, in aggiunta a questo scontro di venti vi sarebbero anche il metano prodotto dalla decomposizione del materiale organico della palude e i depositi di petrolio presenti nel sottosuolo, che completano la miscela esplosiva.
L’evento quotidiano dei fulmini ha subito delle brevi interruzioni che hanno stupito persino le popolazioni locali, abituate da sempre a convivere con le scariche elettriche provenienti dal cielo: ad esempio dal gennaio all’aprile del 2010 i fulmini cessarono, pare a causa della grave siccità che aveva colpito il Venezuela in quel periodo, abbassando il livello dei fiumi, una modifica decisiva nel quadro dei fattori ambientali che danno origine alla tempesta. ‘È stata la più lunga sparizione della tempesta di fulmini negli ultimi 104 anni‘, dichiarò all’epoca Erik Quiroga, ambientalista esperto del fenomeno.
I primi resoconti dei lampi di Catatumbo risalgono alla fine del 1500, e da allora non sono mancate narrazioni, descrizioni scientifiche e persino leggende legate al fenomeno: l’aneddoto più colorito riguarderebbe una ritirata del celebre corsaro inglese Francis Drake, costretto a rinunciare ai suoi rapaci propositi contro la città di Maracaibo poiché la sua nave veniva individuata a causa dei bagliori della tempesta. Fuori dai recinti della leggenda, resta il fenomeno assulutamente reale della tempesta perenne di Catatumbo, uno spettacolo unico al mondo che soltanto un altro catastrofico evento naturale come la siccità dle 2010 potrebbe far cessare per sempre.