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Scoperta la tomba di Alessandro Magno, si troverebbe in Grecia. Il ministero della cultura ha diffuso le immagini delle due cariatidi a mezzo busto ritrovate all’interno della grande tomba a tumulo che si trova a Kasta, nei pressi di Anfipoli. Il complesso architettonico è simile ai mausolei imperiali romani come quello di Augusto o quello di Adriano (Castel Sant’Angelo) e potrebbe essere la tomba del conquistatore macedone.
La tomba di Alessandro Magno potrebbe essere a Kasta, in Grecia. Questo ritengono gli studiosi che pochi mesi fa hanno scoperto un enorme complesso archeologico: la magnificenza della struttura e le due cariatidi rinvenute qualche ora fa farebbero pensare che la tomba di Alessandro il Grande – il cui ritorno a casa da morto fu quantomai incerto e travagliato – possa essere quella attualmente in esame.
Alessandro Magno morì a Babilonia nel giugno del 323 a.C., il suo corpo fu oggetto di sostituzioni e scambi lungo il tragitto e il suo luogo della sepoltura è sconosciuto: se poi quella di Kasta, a un centinaio di km da Anfipoli, sia la tomba del grande conquistatore macedone, lo si saprà con certezza quando gli archeologi riusciranno a entrare nella stanza funeraria.
Gli indizi in tal senso sono però piuttosto forti: la tomba è gigantesca e costruita nel modo tradizionale del cerimoniale funebre macedone, con un tamburo di pietra che circoscrive un tumulo di terra che copre di solito una tomba a camera che contiene i sarcofagi con le urne cinerarie, il corredo funebre, le offerte votive e i letti funerari. La scoperta della tomba di Alessandro Magno sarebbe importantissima, ma non si esclude, però, che il mausoleo sia quello della vedova di Alessandro, Roxane e il figlio di lui Alessandro IV.