Era stata installata in una delle principali piazze della città di Napoli. Si trattava di un’opera d’arte contemporanea e, da poco era stata inaugurata. Ma questa notte, qualcuno ha avuto la brillante idea di darla alle fiamme.
Stiamo parlando della “Venere degli stracci” posizionata qualche settimana fa in Piazza Municipio. Cerchiamo di capire insieme cosa è successo.
Un incendio che nessuno s’aspettava, eppure è successo. Alle prime luci dell’alba di oggi, in piazza Municipio a Napoli, si è alzata una densa nube di fumo nero. Questa proveniva dall’ultima istallazione artistica posta proprio nella piazza antistante la sede comunale della città partenopea.
Stiamo parlando della “Venere degli stracci”, opera di Michelangelo Pistoletto. Poco dopo le ore 5.30 di questa mattina, le fiamme appiccate da ignoti, l’hanno completamente avvolta. Non è ancora chiaro come e perché si sia sviluppato questo incendio. I Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute per spegnere l’incendio stesso e mettere in sicurezza l’intera area, ma i danni all’opera d’arte ci sono.
Sono stati i cittadini ad allertare i Vigili del Fuoco, non appena hanno visto del fumo nero alzarsi davanti alla sede municipale. Si è poi scoperto che si trattava dell’opera che stava andando in fiamme. La colonna di fumo nera che si è alzata, è stata visibile in diversi punti della città.
Come dicevamo, sono in corso le indagini e, ancora, nessuna pista è esclusa, compresa quella del rogo doloso.
La “Venere degli stracci” è un’opera che è stata posizionata ed istallata di recente in piazza Municipio a Napoli e rappresenta una Venere (in formato gigante) che osserva dall’alto una montagna di stracci. Questa è una delle opere più rappresentative dell’artista Michelangelo Pistoletto, 90enne. Essa ha un significato ben preciso: la montagna di stracci posta davanti alla Venere sta a significare la “montagna di cose”, una sorta di contrasto fra la bellezza e la transitorietà.
L’artista ha, invece, spiegato che, dall’osservazione immediata della sua opera, il pensiero va subito alle cosiddette “pezze vecchie”, ovvero quelle che arrivavano sulle spiagge del Sud del mondo, frutto del consumismo dei Paesi occidentali. La volontà di installare quest’opera in una delle principali piazze di Napoli ha avuto un significato ben preciso, sia dal punto di vista culturale che sociale: un invito a tutti, cittadini e visitatori, a vivere la piazza come un luogo di relazione e di dialogo quotidiano.
Da questa mattina, purtroppo, quest’opera d’arte è stata gravemente danneggiata da un incendio appiccato, forse, da mano ignota. Sono ancora in corso le indagini per capire chi sia stato e, anche, la natura e l’origine dell’incendio stesso.
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