Il famosissimo chef Carlo Cracco ha proposto una versione alternativa degli spaghetti al pomodoro basata sul ‘bruciacchiare’ uno degli ingredienti: continua a leggere per conoscere tutta la ricetta e gustarti questo piatto eccezionale.
Sempre più persone amano mettersi ai fornelli per cucinare qualche gustosa pietanza. Anche grazie ai programmi televisivi che riscuotono un enorme successo, come ad esempio Masterchef, in tanti decidono di mettersi alla prova in cucina e provare a realizzare qualche piatto per stupire gli ospiti. D’altronde se tutto il mondo riconosce la qualità elevatissima della cucina italiana è anche perché ci sono tanti chef che esportano la bontà dei nostri piatti in tutto il mondo. Tra questi c’è anche Carlo Cracco, già celebre per i suoi ristoranti e poi diventato ancora più famoso grazie alle apparizioni in televisione nei vari format.
Oltre a ideare alcuni piatti che lasciano i clienti estremamente soddisfatti, Carlo Cracco è noto anche per saper rivisitare alcune delle ricette italiane più famose al mondo aggiungendo qualche caratteristica che esalta ulteriormente la pietanza. Pensiamo ad esempio agli spaghetti al pomodoro, uno dei piatti che gli italiani mangiano più spesso e a cui sono più legati.
Perché si cucina così spesso la pasta al pomodoro? Oltre a essere squisito, lo spaghetto al pomodoro è un piatto che piace un po’ a tutti, compresi i più piccini. Non a caso quando ci si ritrova con poche scorte ecco che cucinare gli spaghetti al pomodoro diventa la soluzione ideale.
Come accennato, Carlo Cracco ha deciso di proporre una versione alternativa degli spaghetti al pomodoro introducendo una variante davvero molto interessante. Uno degli ingredienti classici di questa pietanza deve infatti bruciare. Andiamo a vedere come preparare questa ricetta nel modo giusto.
Prima di tutto bisogna avere a disposizione 160 grammi di spaghetti e 500 grammi di passata di pomodoro. Gli altri ingredienti necessari sono alcuni pomodori datterini e uno spicchio di aglio, oltre a sale, olio e basilico. Il primo step consiste nel lavare i pomodori datterini, tagliarli a metà e posizionarli su una padella dove avremo fatto scendere un filo d’olio extravergine d’oliva.
Si prende poi una pentola e si introduce la passata di pomodoro con basilico e lo spicchio d’aglio (meglio schiacciarlo prima), sempre con un filo d’olio evo. In un’altra pentola si può invece far bollire l’acqua dove andremo poi a calare gli spaghetti. Durante la cottura possiamo lavare il basilico, schiacciarlo e tritarlo fino a farlo diventare molto fine.
I pomodorini devono bruciacchiarsi in padella: solo allora dovremo toglierli e riporli in un piatto. Una volta che la pasta sarà cotta possiamo scolarla e aggiungerla alla padella assieme al sugo (ricordiamoci di togliere l’aglio) e un po’ d’acqua di cottura. Non resta che aggiungere i pomodorini bruciacchiati e un po’ del basilico tritato.
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