La virologa Ilaria Capua prosciolta dalle accuse di traffico illegale di virus

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Ilaria Capua, virologa accusata di un presunto traffico illegale di virus è stata prosciolta perché “il fatto non sussiste”. La ricercatrice padovana era stata coinvolta dalla Procura di Roma nel 2014 in un’inchiesta su illeciti dietro l’emergenza vaccini per l’influenza aviaria e la malattia della lingua blu. L’inchiesta era poi stata trasferita a Verona dove il giudice ha disposto il proscioglimento per la virologa e gli altri indagati.

La ricercatrice è ormai negli Stati Uniti dove si è trasferita a giugno per dirigere un centro di eccellenza dell’Università della Florida. Ilaria Capua è stata prosciolta dalle imputazioni di associazione a delinquere, epidemia e tentata epidemia. La notizia è stata data dall’assessore regionale all’istruzione del Veneto, Elena Donazzan: “Rimane la profonda e intima soddisfazione per aver sempre creduto nella grande professionalità di Ilaria Capua e sono certa – ha detto la Donazzan – che lei continuerà a dar prova, nel suo nuovo ambiente di lavoro, del suo talento e della sua grande umanità, forte anche di un invidiabile curriculum, sul quale ora non grava più ombra alcuna. Mi auguro che le testate e gli operatori dell’informazione italiana, che grande eco hanno dato ai sospetti e alle indagini a suo carico, ora diano lo stesso risalto a questa assoluzione”. È stata restituita “piena onorabilità ad una virologa che ha reso grande il nome dell’Italia nel mondo scientifico internazionale” ha concluso l’assessore che si è detta delusa dal fatto che il Paese non sia riuscito a trattenere un talento come quello della virologa.

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