Da domani 4 gennaio sarà disponibile su Netflix La vita bugiarda degli adulti, adattamento dell’opera di Elena Ferrante in sei episodi. Ecco perché è una serie imperdibile.
Se avete amato L’amica geniale, serie HBO e Rai che ha portato sul piccolo schermo i capolavori di Elena Ferrante, non potrete non guardare La vita bugiarda degli adulti.
Da domani, 4 gennaio, l’adattamento arriva su Netflix con sei puntate imperdibili, una storia di formazione tratta da un altro romanzo di successo dell’autrice. Perché guardarla? Ve lo diciamo noi.
È una delle serie più attese di questo mese su Netflix: parliamo de La vita bugiarda degli adulti, il nuovo show diretto da Edoardo De Angelis e tratto dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante.
Ancora una volta, veniamo catapultati a Napoli, scenario preferito dell’autrice, ma stavolta negli anni ’90, dove ci viene mostrata una città divisa in due parti: quella del Vomero, alta e benestante, con quella dei quartieri più bassi, del centro storico.
Protagonista è Giovanna, un’adolescente cresciuta nella Napoli bene che però non ha un bel rapporto con i suoi genitori. Pian piano, la ragazza vuole scoprire sé stessa al di fuori del suo ambiente, così si avvicinerà a sua zia Vittoria, interpretata egregiamente da Valeria Golino.
Vittoria è la pecora nera della famiglia e accompagnerà Giovanna in un viaggio verso la vita adulta, svelandole i segreti e aprendole gli occhi sulla vita bugiarda degli adulti.
Il cast, davvero incredibile e, come per L’amica geniale, davvero in parte è composto appunto da Valeria Golino, Alessandro Preziosi, Pina Turco, Biagio Forestieri, Raffaella Rea, Rossella Gamba, Azzurra Mennella, Susy Del Giudice, Giuseppe Brunetti, Gianluca Spagnoli, Maria Vera Ratti, Giuseppe Buselli e Adriano Pantaleo.
Insieme rendono La vita bugiarda degli adulti un prodotto molto interessante, che grazie alle interpretazioni e alla storia, riportano sul piccolo schermo i cardini base della narrativa di Elena Ferrante.
Ma entriamo più nel dettaglio e vediamo i motivi per cui non si può perdere questa serie Netflix.
Come L’amica geniale, anche La vita bugiarda degli adulti porta con sé la firma riconoscibile di Elena Ferrante, che ci riporta nei tormenti della città partenopea, che si mescolano a quelli della nostra protagonista.
Il primo motivo per vedere la serie è proprio questo: immergersi in una Napoli in conflitto, tra il caos e la raffinatezza, una complessità che si percepisce e che è la seconda protagonista di questa storia.
Il racconto, diretto da Edoardo De Angelis, mette sul piccolo schermo in evidenza la difficoltà di vivere in una città dai due volti, proprio come quelli che Giovanna scopre di avere: una vita tra ordine e caos.
Il secondo motivo è sicuramente il rapporto tra le due protagoniste, Giovanna e Zia Vittoria, una rappresentazione vincente che coinvolge lo spettatore, che sarà spronato ad andare avanti nella storia, per scoprire come avverrà il passaggio di testimone dalla più grande alla più piccola.
Il terzo motivo è che La vita bugiarda degli adulti, a discapito di chi resta scettico, è un adattamento ben riuscito del romanzo di Elena Ferrante.
Chi l’ha letto, nonostante non sia ai livelli de L’amica geniale, potrà essere contento di ciò che vedrà sul piccolo schermo: l’essenza dei racconti di Ferrante è pienamente presente e questa serie, chissà, potrà arrivare agli stessi livelli della precedente.
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