10 labirinti in Italia da percorrere una volta nella vita. Da nord a sud, ecco dove trovarli.
È considerato uno dei simboli più antichi della storia, l’emblema della ricerca, del viaggio, dell’introspezione e dell’esplorazione. Se anche voi siete affascinati dai misteriosi e intricati dedali, date un’occhiata a questi 10 labirinti in Italia, tra i più suggestivi da visitare almeno una volta nella vita.
In provincia di Parma a Fontanellato si trova il Labirinto della Masone che, con i suoi 8 ettari di estensione, è tra i più vasti al mondo. Realizzato dal designer Franco Maria Ricci, è composto unicamente da oltre 200 mila piante di bambù di circa venti specie differenti, alte tra i 30 centimetri e i 15 metri.
Questo straordinario giardino-labirinto è aperto al pubblico dal 2015 e attira ogni anno numerosissimi viaggiatori da ogni parte del mondo. Vale davvero la pena percorrere il suo percorso di circa 3 km, camminare e perdersi tra i suoi sentieri.
Sull’isola di San Giorgio Maggiore, a Venezia, all’interno della Fondazione Giorgio Cini troverete una ricostruzione del magnifico dedalo progettato dall’architetto Randoll Coate in onore di Jorge Louis Borges, ispirandosi al suo racconto “Il giardino dei sentieri che si biforcano”. È stato inaugurato nel 2011, a 25 anni dalla morte dello scrittore, nel giardino di un antico convento benedettino ed è costituito da circa 3250 piante di bosso. Visto dall’alto, questo labirinto è ancora più spettacolare: i suoi sentieri e le sue siepi, infatti, compongono simboli e parole, tra cui il cognome dello scrittore argentino, Borges.
In Sicilia, in provincia di Ragusa, potrete visitare il leggendario Castello di Donnafugata. Si racconta che la regina Bianca di Navarra sia stata qui imprigionata dal conte Bernardo Cabrera, ma che sia riuscita a scappare tramite le gallerie che portavano fuori dal maniero verso l’aperta campagna.
Il Castello è circondato da 8 ettari di parco nel quale si trova il famoso labirinto di pietra bianca ragusana. Su questi muretti a secco un tempo fiorivano rose rampicanti e siepi, con lo scopo di impedire ai passanti di curiosare.
A Valsanzibio, in un giardino monumentale di 15 ettari in provincia di Padova, si trova invece un labirinto seicentesco di circa un chilometro e mezzo, costellato da fontane, laghetti e piccole costruzioni. È composto da più di 6000 piante di bosso (si tratta infatti dei labirinti più estesi dell’epoca) e simboleggia il difficile cammino dell’uomo verso la purificazione.
Sul fiume Adda, a pochi chilometri da Milano, il Parco della Preistoria, con i suoi oltre 100 ettari di bosco secolare, ospita un labirinto fatto da siepi di poco più di un metro e mezzo di altezza che si estende per quasi 1000 metri quadrati. All’interno del parco potrete anche percorrere un itinerario che riporta indietro nel tempo, nell’era dei dinosauri. Un posto ideale anche per una gita fuori porta in famiglia.
A San Pelagio, in un parco di 3 ettari inserito nella lista dei Grandi Giardini Italiani, si trovano il Castello di San Pelagio e due bellissimi labirinti.
Il primo è il labirinto fatto di specchi del “Forse che sì forse che no”, ispirato a un’opera di Gabriele D’Annunzio, che simboleggia il concetto della doppia identità; il secondo è quello del Minotauro, detto anche Scarabocchio di Dio. Al centro di quest’ultimo si trova infatti la bestia mitologica e durante il percorso troverete anche Arianna su un’altalena.
Questo labirinto è uno dei più difficili da attraversare. Si dice che Napoleone si sia perso e che né Mussolini né Hitler abbiano avuto il coraggio di percorrerlo. Si racconta anche che all’interno del labirinto si svolgesse un gioco tra dame e cavalieri: la dama, con il volto nascosto, raggiungeva la torre centrale e il cavaliere doveva raggiungerla per scoprire la sua identità e ricevere un bacio.
A Villa Garzoni, a Collodi, visse per molto tempo l’autore di “Le avventure di Pinocchio”. Questa settecentesca residenza custodisce anche un labirinto che, se percorso con la persona amata, assicura una relazione duratura e felice: lo dice la leggenda!
A Castel di Lucio, sui monti Nebrodi in Sicilia, si trova il Labirinto di Arianna, un’opera facente parte della Fiumara d’Arte. Si tratta di una scultura in cemento all’interno della quale è molto facile sentirsi smarriti. Il viaggio nella riflessione ha inizio dall’ingresso che è un chiaro messaggio di maternità (la forma richiama infatti l’organo genitale femminile) e finisce nei pressi di un albero di ulivo che rappresenta la saggezza e la crescita.
Tra i labirinti in Italia da non perdere, infine, si trova anche quello all’interno del Parco Giardino Sigurtà in provincia di Verona. Si tratta di un labirinto composto da 1500 piante di tasso al cui centro si trova una piccola torre sulla quale salire per scovare la via d’uscita.
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