Lutto nel mondo della musica. Ci ha lasciati, all’età di soli 59 anni, il bassista degli “Smiths”, Andy Rourke. A dare l’annuncio ai fan sui social è stato Johnny Marry, anche lui ex appartenente del gruppo.
Un messaggio profondo, ricco di ricordi ma anche intriso di grande tristezza. Tanti, anche, gli altri messaggi di cordoglio a lui dedicati.
Se ne è andato, all’età di soli 59 anni, Andy Rourke, ex bassista del gruppo inglese degli “Smiths”. A dare l’annuncio sui social è stato Johnny Marry, chitarrista della stessa band, nel pieno degli anni ’80. Un male incurabile lo ha strappato alla vita, così come i suoi colleghi hanno ricordato.
Un cancro al pancreas contro il quale il musicista ha lottato per lungo tempo, perdendo purtroppo la sua battaglia. Un messaggio commovente e ricco di ricordi quello che il collega del gruppo ha lasciato sui social, anche per dare l’annuncio della sua scomparsa: “È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Andy Rourke dopo una lunga malattia con cancro al pancreas. Andy sarà ricordato come un’anima gentile e bella da coloro che lo conoscevano e come un musicista estremamente dotato dagli appassionati di musica. Chiediamo privacy in questo triste momento” – scrive Marry.
Non solo un collega, ma anche un amico e, un’anima bella, come Marry stesso lo ha definito. Una notizia che ha spiazzato i suoi ex amici di gruppo, quanto anche i tantissimi fan della band, anche se Rourke non faceva più parte, da tempo, degli “Smiths”.
Le sue note hanno segnato l’evoluzione dello stile della band, molto celebre negli anni ’80. Brani come “There Is a Light That Never Goes Out” è stato, forse, il più celebre quanto il più conosciuto della band stessa. Messaggi, come dicevamo, da tantissime persone, ma soprattutto dai suoi amici e colleghi. Anche il batterista Mike Joyce ha voluto far sentire il suo pensiero ed il suo ricordo per l’amico scomparso e lo ha fatto, anche lui, attraverso i social. Brevi ma intensissime parole: “Per sempre nel mio cuore” – ha scritto.
Fra i brani più celebri, nei quali la musica del basso dello stesso Rourke si è fatta sentire più di tutto, sono stati “ This Charming Man” ed il già citato “There Is a Light That Never Goes Out”. Non soltanto gli “Smiths”: Andy Rourke ha suonato e collaborato anche con Sinead O’Connor, i Pretenders e con la cantante dei “Cranberries”, Dolores O’Riordan.
Tantissimi i messaggi che stanno circolando in rete nelle ultime ore, dopo l’annuncio della sua prematura scomparsa, dopo la sua lunga lotta contro il cancro. Uno su tutti, il produttore degli “Smiths”, Stephen Street, che parla di lui “come di un eccellente musicista e di una persona adorabile”. A ricordarlo e a celebrarlo anche tantissima stampa internazionale e di ogni parte del mondo.
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