James Hewitt, già conosciuto per essere stato l’amante di Lady Diana per cinque anni, ha provato a vendere una serie di lettere private della principessa, tra cui anche alcuni bigliettini affettuosi che il principe William aveva scritto alla madre quando era bambino. A 18 anni dalla morte di Lady D, Dodi Al-Fayed e l’autista Heri Paul, avvenuta in un controverso incidente a Parigi nell’agosto del 1997, ancora c’è chi specula sulla sua figura facendo indignare l’intera Gran Bretagna e pure l’esercito di Sua Maesta’.
E questa non è neppure la prima volta che Hewitt ha provato a lucrare sulla morte di Lady Di. Già nel 1993 tentò di mettere sul mercato oltre 60 lettere scritte dalla principessa Diana Spencer durante la loro relazione. Una televisione americana avrebbe pagato 10 milioni di sterline pur di averle.
Il 57enne, ex maggiore di cavalleria, che secondo il gossip sarebbe il vero padre del principe Harry, secondo quanto riportato dal Mail on Sunday, ha provato a negare la vendita negli Stati Uniti delle 8 lettere autografate e dei 26 bigliettini privati della principessa Diana, ma a incastrarlo ci sono (e sono state mostrate in una edizione successiva del quotidiano) le mail che confermavano le avvenute tentate compravendite. In più si aggiunge che solo circa un anno fa, durante lo scorso novembre 2014, Hewitt ha di fatto ricattato i due principi figli di Diana, William e Harry, chiamando i loro legali e offrendogli in vendita le lettere in questione.