[fotogallery id=”1131″]
Le ultime notizie sulle condizioni di salute di Lamberto Sposini parlano di netto miglioramento, ma continua il mistero sull’emorragia cerebrale che, il 29 aprile del 2011, colpì il conduttore. Alcuni documenti e registrazioni telefoniche, infatti, rivelano incongruenze e ritardi nei soccorsi che potrebbero essere state fatali.
Secondo le ultime news sulla salute di Lamberto Sposini e, secondo quanto dice la sua compagna, non potrà tornare in tv. Ma cosa è successo e perché si parla di documenti choc? Pare che l’imperizia e la negligenza dei medici della Rai abbia aggravato la situazione. E non si tratta di un cavillo burocratico per ottenere chissà quale risarcimento, ma di una tesi sostenuta da telefonate, documenti e referti medici.
La ricostruzione degli avvocati è stata capillare. Dalla prima telefonata al 118 per avere un’ambulanza all’arrivo, sono avvenute sette telefonate. L’ambulanza è arrivata solo quando un medico della Rai è intervenuto (dopo mezz’ora) e ha comunicato una prima diagnosi (errata) d’infarto.
La responsabilità? Secondo gli avvocati, è in parte dei medici della Rai:
“non hanno indicato agli operatori sopraggiunti con l’ambulanza di recarsi presso una struttura dotata di reparto neurologico; non hanno comunque prestato i soccorsi necessari, limitandosi a compiere un generico ed inutile soccorso”.
Come tutti sappiamo, l’intervento è avvenuto dopo quattro ore. Troppo tardi. Se non fosse stato così Lamberto Sposini sarebbe ritornato in tv?
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…