Incastrato da alcuni testimoni, che hanno raccontato quanto visto, un uomo ha gettato la moglie dalla finestra di un albergo di Cardano al Campo, in provincia di Varese, nei pressi dell’aeroporto di Malpensa, dove la coppia stava trascorrendo la luna di miele. Il fatto è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì. L’uomo è stato fermato venerdì 20 maggio con l’accusa di omicidio volontario.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, almeno tre testimoni ospiti dell’hotel “Ibis” avrebbero sentito le grida della donna, si sarebbero affacciati e l’avrebbero vista penzolare nel vuoto per poi veder uscire le braccia di un uomo spingerla fino a farle perdere la presa dal davanzale della finestra dall’albergo.
Sempre secondo le prime ricostruzioni, i coniugi erano in viaggio di nozze e si trovavano in Italia da diversi giorni. Una guida turistica che era stata prenotata insieme a un gruppo di connazionali coreani, ha raccontato che i due passano molto tempo a litigare. La vacanza doveva terminare il 18 maggio, ma i coreani hanno deciso di prolungare il soggiorno e hanno chiesto proprio alla guida di prenotare loro un albergo a poca distanza da Malpensa. Al rientro in albergo, sarebbero stati ubriachi e avrebbero litigato per tutta la notte. All’interno della loro camera inoltre sarebbero state trovate numerose lattine di birra vuote.
Interrogato per diverse ore, l’uomo ha negato di esser stato lui a gettare la moglie giù dalla finestra: ha invece sostenuto che la donna era ubriaca e che avrebbe fatto tutto da sola, ma a incastrarlo ci sarebbe il racconto dei testimoni che hanno assistito alla scena.
A quanto si apprende non sarebbe stato ancora fissato l’interrogatorio di garanzia per il 51 enne di origini coreane, così come l’autopsia sul corpo della moglie 46enne. Avvisato il Consolato coreano che, dopo aver avvisato le famiglie, potrebbe decidere di assegnare al presunto omicida un proprio legale di fiducia.