La Guardia di Finanza ha contestato a Lanfranco Cirillo il mancato pagamento di 50 milioni di euro. Sequestrati all’avvocato di Putin 141 milioni
Un sequestro complessivo di 141 milioni di euro tra beni e immobili quello condotto dalla Guardia di Finanza a Lanfranco Cirillo. L’uomo, imprenditore di 63 anni, è noto come l’architetto di Putin per aver lavorato sia per il presidente Brusso, che per altri oligarchi durante la sua permanenza a Mosca di 20 anni. Le accuse sono di reati fiscali e tributari.
Lanfranco Cirillo, maxi sequestro per 141 milioni di euro
La guardia di finanza di Brescia ha sequestrato a Lanfranco Cirillo beni e immobili per la cifra di 141 milioni di euro. L’operazione dei militari contro l’imprenditore bresciano è stata condotta con le accuse di reati fiscali e tributari. L’uomo, architetto che grazie al suo passato in Russia ha anche lavorato per Putin, non avrebbe secondo quanto si apprende effettuato pagamenti di tasse fino a 50 milioni di euro.
Pare che Cirillo abbia lavorato durante la sua carriera per altri 40 e più oligarchi. Tra beni presi in sequestro dai militari auto di lusso, residenze, diversi conti in banca e tanto denaro contante. E ancora opere d’arte, quadri di Picasso, Cezanne, Kandinsk, vari gioielli e anche un elicottero privato.
Il sequestro preventivo effettuato dalla procura di Brescia è arrivato a causa di accuse di contrabbando, riciclaggio, trasferimento illegale di beni.
Lanfranco Cirillo, l’operazione partita dall’elicottero
Al momento il professionista è accusato in particolare modo per non avere dichiarato redditi dal 2013 al 2019. Da quanto si apprende, i primi controlli, sarebbero iniziati a causa della modalità di immatricolazione dell’elicottero, adesso sequestrato.
Sarebbe dunque stato l’elicottero privato dell'”architetto degli oligarchi” ad attirare l’attenzione dei militari. Per il velivolo non erano stati svolti i regolari controlli alla dogana.
L’uomo, 63 anni bresciano, da qualche anno si era trasferito a Dubai. Famoso per aver costruito l’imponente villa di Putin sul mar Nero. Vent’anni trascorsi in Russia dunque, dove a Mosca aveva aperto lo studio Masterskaya e ha lavorato alla costruzione di diversi uomini d’affari. Si parla di 44 oligarchi. Oltre alla casa a Dubai l’uomo aveva dichiarato negli scorsi mesi durante delle interviste, di possedere anche la bellezza di 5 ville in Sardegna, una casa a New York e a Madonna di Campiglio.