La notizia dell’arresto di Lapo Elkann ha fatto il giro del mondo e anche in Italia è rimbalzata di testata in testata, di social network in social network. Fino a quando persino l’account Facebook del Corriere, blasonato primo quotidiano italiano, ha postato l’informazione allegando un commento imbarazzante che dopo pochissimi istanti è stato cancellato. Come però spesso accade sul web, è difficile che gaffe di questa caratura passino inosservate. E infatti il popolo del web è stato subito attento all’errore commesso dagli amministratori della pagina Facebook del Corriere della Sera. E noi vi riproponiamo l’epic fail.
“Questa mattina, dall’account di Corriere è stato ri-condiviso questo post, con un commento, da un soggetto non autorizzato. E’ stato rimosso dalla redazione dopo pochi secondi. Ci scusiamo con gli utenti”, è il messaggio riparatore apparso sotto al post incriminato, dal quale però il commento imbarazzante era stato prontamente rimosso.
Sul web i commenti riferiti all’epic fail del Social Media Manager del Corriere non sono mancati. Qualcuno ha ironizzato sul messaggio di scuse: “Mi sa che è stato pure rimosso dal lavoro che faceva”; un altro utente ha laconicamente scritto cosa è accaduto secondo lui all’admin della pagina Facebook: “Quando ti dimentichi di switchare sull’account personale…”, immediatamente sottoscritto da un altro internauta, che ha spiegato: “Prima legge del SMM: controllare tre volte il profilo”.
Al che un altro utente ha palesato il suo punto di vista: “Ho deciso di essere solidale con lo stagista 25enne che lavora in cambio di visibilità e che si è sbagliato cadendo nelle grinfie di un immediato, quanto eterno, screenshot” mentre un altro ha riassunto: “Io penso a quel poveraccio a cui è scappato…crede di averla fatta franca e poi lo ritrova qui!”.