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Tra i tantissimi stand del Salone del Libro di Torino c’era anche un prodotto tecnologico davvero molto interessante proposto da Spam Magazine. La celebre rivista ha infatti confezionato un’applicazione che consente di celebrare il matrimonio tra il mondo del digitale degli ebook e dei contenuti visualizzabili su un supporto hitech con la carta. Si tratta di un’app di realtà aumentata che consente di visualizzare contenuti extra e multimediali inquadrando la rivista con smartphone o tablet con Android o iOS. In realtà non è niente di particolarmente nuovo, ma è da applaudire l’ennesimo sforzo per cercare di dare un po’ di ossigeno a un settore da troppo tempo in apnea. Qui sopra il video, dopo il salto scopriamone di più.
Come spiega Federico Mirarchi, fondatore di Spam Magazine: “È una tecnologia di riconoscimento dell’immagine grazie alla quale vengono proposti contenuti multimediali, ad esempio se stiamo parlando di Asimov ci basta inquadrare la pagina con l’immagine dello scrittore russo si può aprire un video di approfondimento che spiega meglio il libro di cui si sta parlando nell’articolo. In seguito, dopo aver letto l’articolo e aver visualizzato la clip possiamo cliccare sul link per essere portati sullo shop online e acquistare il libro“. In più la chicca, possono comparire immagini e oggetti tridimensionali che appaiono dalla carta semplicemente andando a inquadrare una pagina specifica. Nel caso di Asimov c’è un chiaro riferimento alla sua passione per i robot.
È stato anche coniato il termine di “cross-medialità” ossia – sempre come spiega il fondatore – “Cerchiamo di celebrare il matrimonio del secolo tra la carta e il digitale“. Un nuovo tentativo di aprire a una commistione tra questi due supporti, ben consci che l’uno e l’altro possono convivere e prendersi per mano. D’altra parte persino uno come Bill Gates aveva affermato che il libro cartaceo sarà per sempre il formato migliore perché non consuma elettricità, è resistente e portatile e flessibile. Checché se ne dica degli ebook di utlima generazione per altro visti a frotte al Salone del Libro edizione 2014.
Dal canto proprio, la realtà aumentata sarà la tecnologia del futuro per le applicazioni perché consentirà davvero di poter, appunto, aumentare ciò che l’occhio vede attraverso la sovrapposizione di strati di informazioni e contenuti multimediali a ciò che normalmente possiamo apprezzare. Il caso più eclatante è quello degli occhiali di Google che consentono di poter vedere in tempo reale una serie di ricche informazioni attraverso la lente dell’occhiale da inforcare, al quale interno si può trovare una lista di specifiche tecniche paragonabili a quella di uno smartphone moderno.