Sfera Ebbasta esorta i giovani a salvaguardare la propria vita dopo l’incidente a 300 all’ora che ha portato alla morte di due ventenni.
Dopo l’incidente mortale a 300 all’ora – che ha portato alla morte di due ragazzi, rispettivamente di 20 e 22 anni che ascoltavano le canzoni di Sfera Ebbasta – il rapper è intervenuto lanciando un appello ai suoi fan e, più ampiamente, ai giovani in generale, nel quale li esorta a non sprecare la loro vita, in quanto è una sola e a usare sempre la testa. Un monito molto importante che, si spera, i fan del rapper seguiranno alla lettera.
Sfera Ebbasta, l’appello dopo incidente mortale: “La vita è una sola”
Due ragazzi di 20 e 22 anni, sono morti sul Grande Raccordo Anulare, a Roma: erano in macchina, guidavano a 300 chilometri orari e ascoltavano una canzone di Sfera Ebbasta, intitolata M’Manc. Lo schianto non ha lasciato loro scampo e le loro giovani vite sono svanite per sempre.
Una tragedia che ha colpito molto il rapper, tanto che si è connesso a Instagram e ha lanciato un appello ai giovani e ai suoi seguaci, ai quali ha raccomandato di utilizzare sempre la testa e di salvaguardare la propria vita, visto che ne è una sola e non va sprecata.
L’artista esorta i suoi quattro milioni di follower a divertirsi, ma con consapevolezza, visto che a tutti piace passare una bella serata, ma – quando finisce – dice il rapper meglio non mettersi alla guida, qualora si è troppo brilli o stanchi e, pertanto, non in grado di guidare fino a casa.
Tale sensibilità fu dimostrata, da parte del rapper, anche nel 2018, quando – in una discoteca di Corinaldo – persero la vita sei persone che si erano recate sul posto per assistere a un suo concerto.
L’incidente mortale dei due ragazzi
Nell’impatto, sono morti Orsus Boschetto, di 22 anni, che guidava un’Audi R8 e l’amico Nicholas Calì, di 20 anni.
Il guidatore stava guidando e, nel video che hanno ripreso poco prima che la tragedia si consumasse, il tachimetro segnava 293 km orari.
Una velocità che è stata fatale per i due. Gli altri due passeggeri, tra cui una ragazza incinta, sono rimasti feriti, anche se le loro condizioni non sono gravi.
C’è da sperare, dunque, che – in futuro – i ragazzi e le ragazze tengano ben presente l’appello lanciato dal rapper, al fine di passare serate all’insegna del divertimento, senza – però – mettere a repentaglio la propria vita per il brivido di un fugace momento.