Un automobilista ha lasciato la sua auto in un posto privato, ma il proprietario non ci sta e gli lascia un messaggio pungente.
Quella dei parcheggi sbagliati è una vera e propria piaga sociale. Soprattutto per chi subisce i danni causati da automobilisti disattenti o maleducati che lasciano le proprie auto un po’ dove capita. Questo è proprio quello che è successo a un uomo che ha trovato l’auto di qualcuno parcheggiata in un posto privato, il suo. L’uomo tuttavia non si è scomposto, e gli ha lasciato un cartello piuttosto diretto sulla macchina.
Trova un’auto in un posto privato, lascia un messaggio
Il proprietario del posto privato non si è certo trattenuto dal dire quello che pensava, ma l’ha fatto con pungente ironia, e il risultato è stato da applausi. Il cartello, infatti, recitava così: “Hai fatto un parcheggio talmente ignorante che se schiacci il clacson anziché suonare, urla “se io avrei”. Grazie”.
Una vera stoccata a chiunque abbia parcheggiato in quel punto, pur sapendo che si trattava di un posto privato. Non sappiamo se la “vittima” di questo parcheggio selvaggio abbia poi denunciato l’episodio alle autorità, ma di certo l’espressione del guidatore alla visione del cartello sarà stata impagabile.
Comunque, quello dei parcheggi scorretti è un problema che imperversa in quasi tutte le città italiane. I motivi sono sicuramente da ricercare nelle cattive abitudini e nel poco senso civico che caratterizza la maggior parte dei guidatori.
Tuttavia, nella gestione di questo problema gioca un ruolo fondamentale anche la scarsità di posti auto dove parcheggiare, cosa che costringe molti ad abbandonare la propria macchina un po’ dove capita.
Cosa si rischia in caso di parcheggio sbagliato
Sembrerà nuovo a molti, ma il Codice della strada prevede sanzioni pecuniarie non solo in caso di sosta vietata, e quindi di parcheggio palesemente in divieto. Sono passibili di multa anche i parcheggi eseguiti male, sia che dipenda dalla negligenza o inesperienza dell’automobilista che da una situazione creata da altri.
Ne è un esempio la situazione in cui siamo “costretti” a parcheggiare poco fuori dalle strisce perché qualcun altro accanto a noi ha fatto lo stesso.
Qualche regola per un parcheggio perfetto
Rispolveriamo a questo punto qualche concetto di base su cosa fare e non fare per parcheggiare correttamente. Iniziamo dai parcheggi che coinvolgono le strisce. A prescindere dal colore di queste ultime, ogni conducente deve rispettare la delimitazione creata.
Di conseguenza, l’auto va parcheggiata dentro le strisce, non a cavallo tra esse, né lasciando le ruote fuori dalla delimitazione, anche solo in parte. In caso contrario, si rischia di essere multati. E quando le strisce non ci sono? In quel caso, possiamo parcheggiare al margine del marciapiede, ovviamente rispettando la segnaletica presente.
Se la segnaletica non c’è, ricordiamo che è sempre vietato parcheggiare a ridosso di curve o dossi, nei pressi o precisamente alla fine del marciapiede, ma anche ad una distanza minore di 5 metri rispetto ad un incrocio. Ancora, non si può parcheggiare davanti ad un segnale verticale se, così facendo, lo si copre. È anche vietato parcheggiare vicino a semafori, passaggi a livello, aree di intersezione.
Infine, non si può parcheggiare, a meno che non si desideri ricevere una multa, su: banchine, piste ciclabili, strade urbane di scorrimento, sbocchi di passi carrabili e nelle gallerie.
Ricordare a memoria tutte queste informazioni può non essere facile, ma rispolverarle di tanto in tanto può aiutarci ad essere dei guidatori modello, o che almeno rispettino le norme base del Codice della Strada, per il bene di tutti.