Il piccolo ha attirato l’attenzione di due agenti fuori servizio, che hanno liberato il bambino dall’abitacolo. I genitori sono stati denunciati per abbandono di minore.
Stando alle testimonianze delle persone presenti nella sala giochi, sembra che i genitori del piccolo – entrambi di origine cinese – si fossero allontanati da diverso tempo per tentare la fortuna. I poliziotti stanno visualizzando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza, per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.
Lo hanno lasciato da solo in auto per giocare al videopoker. La vicenda – che ha dell’incredibile – è accaduta qualche giorno fa in località Amerique a Quart, provincia di Aosta, ma è emersa soltanto nelle scorse ore. A quanto sembra, due genitori si sarebbero allontanati per recarsi in una sala giochi e tentare la fortuna ai videopoker.
In auto però hanno lasciato il figlio di 4 anni, che ha iniziato a piangere, destando l’attenzione di due agenti di polizia che si trovavano per caso nei paraggi. I poliziotti hanno immediatamente lanciato l’allarme e hanno liberato il piccolo dall’abitacolo. Nel contempo sono giunti sul posto alcuni colleghi, che hanno cercato i genitori nella sala giochi e li hanno invitati a seguirli.
A quel punto i due hanno accampato scuse, raccontando di essere stati via soltanto per pochi istanti. Le testimonianze delle persone presenti però sembrano riferire una versione diversa dei fatti, visto che – a quanto pare – dall’entrata nella sala giochi all’intervento degli agenti sarebbero trascorsi non pochi minuti.
La mamma e il papà del bambino sono stati denunciati per abbandono di minore. Gli agenti stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti all’interno della sala giochi per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e soprattutto accertare per quanto tempo il bambino sia rimasto da solo in auto.
A rispondere del reato di abbandono di minore possono essere chiamati non solo i genitori, ma anche gli insegnanti, i baby-sitter e il personale infermieristico cui vengono affidati minori o persone con deficit cognitivi o fisici.
La denuncia per abbandono può scattare non solo nel caso dei minori, ma anche dei soggetti che non siano in grado di badare a sé stessi e quindi con malattie fisiche o mentali, e i cittadini italiani minori di 18 anni che siano stati affidati in uno Stato estero per ragioni di lavoro.
La pena prevista per questo tipo di reati è la reclusione da 5 mesi a 6 anni.
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