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Laura Pausini si è espressa sul matrimonio con Paolo Carta, che non sarebbe stato ancora deciso. Ha detto, infatti: “Io sposata? Aspetterò le nozze gay in Italia”. La cantante ha manifestato chiaramente il suo pensiero, affermando che non si sposerà, fino a quando la sua migliore amica, dichiaratamente lesbica, non avrà anche lei la possibilità di sposarsi. A poco tempo dalla nascita della figlia, Laura Pausini non si decide a sposarsi, un evento che tutti i suoi ammiratori aspettano da tempo, essendo ormai da molto legata al suo compagno. Eppure la famosa cantante ha un’idea ben precisa, proprio riguardo a quei diritti umani che hanno sempre costituito argomento fondamentale delle sue canzoni.
Laura Pausini non pensa, quindi, ancora al matrimonio con Paolo Carta e si chiede come possa essere sposata, se le nozze gay ancora in Italia non sono state approvate. Da “Ascolta il tuo cuore” a “Strani amori”, da “Vivimi” a “La solitudine”, l’amore è stato sempre il sentimento predominante dei brani di Laura Pausini. Le sue migliori canzoni si sono basate sempre sulle emozioni. Perfino il suo ultimo album in uscita, “Simili”, sembra alludere ad un riferimento sociale.
Intervistata da Repubblica, infatti, Laura Pausini ha dichiarato che, pur non essendo una cantante politica, non vuole perdere di vista i diritti umani che tanto le stanno a cuore. Per lei è una questione di giustizia. Infatti l’artista reclama per il nostro Paese una legge che riconosca i matrimoni gay. Ha detto esplicitamente che la questione la fa molto innervosire, perché sono passati troppi anni e in Italia si continua a rimanere “ottusi e chiusi”.
Ha spiegato, poi, che qualche giorno fa le è stato chiesto perché non si sposa. Lei ha ribadito che sta da 10 anni con una persona che ama e che stanno bene così. Ha detto a chiare lettere: “Non abbiamo bisogno di un documento per certificare il nostro amore”. Di certo nel frattempo Laura Pausini può essere considerata fra i cantanti italiani più famosi nel mondo, ma non trascura la sua vita privata, dedicandosi molto alla bambina e al suo uomo.
Ultimamente l’artista si è avvicinata molto alla chiesa valdese e lei stessa ha detto che ritiene questo credo “una religione molto aperta e aggiornata”. Si è dichiarata anche dispiaciuta perché il cattolicesimo rimanga, per certi versi, chiuso “alle novità”. Infatti ha affermato: “Dio ci ha insegnato che siamo simili e invece mi rendo conto che non siamo trattati tutti nella stessa maniera”.