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Il sogno di molti fan diventa realtà: Laura Pausini arriverà su Rai Uno con un suo programma televisivo, a partire da maggio, con uno spettacolo dal Teatro Antico di Taormina in cui racconterà i suoi (primi) venti anni di carriera. La fonte è certissima, visto che è stata la stessa cantante a dare la notizia in un’intervista concessa al Corriere della Sera.
Grazie al direttore Giancarlo Leone, Laura Pausini arriva in televisione su Rai Uno: “(Leone) Mi ha chiamata dopo la mia partecipazione al programma ‘Edicola Fiore’ di Fiorello. Lui crede molto in questo progetto. Racconterò vent’anni della mia vita. Che coincidono con quelli della mia carriera. E con il pubblico festeggerò questa incredibile avventura che, da quella cittadina nei pressi di Faenza dove sono cresciuta, mi ha portato a calcare i palcoscenici internazionali“.
Lo one woman show della tigre di Solarolo (autodefinizione) arriverà a maggio su Rai Uno: prodotto da Bibi Ballandi e Ferdinando Salzano si avvale della collaborazione di Giampiero Solari, mentre la regia è affidata a Cristian Biondani. Se per i fan italiani sarà una prima assoluta, in realtà il debutto di Laura Pausini in tv è stato… in Messico! “Un giorno mi trovavo in Messico ed ero ospite di una trasmissione in televisione. Solo che poco prima di andare in onda la presentatrice è svenuta. Così sono andata da sola in onda e alla fine mi sono detta: cavolo, ma è stato divertentissimo, lo voglio fare anche in Italia“.
La cantante si dice “spaventata” ma anche eccitata per questa nuova esperienza: “Non conosco assolutamente il mondo della tv, ma l’idea mi affascina. Nel mio spettacolo ci saranno tanti aneddoti, perché sono nati certi brani e a chi sono dedicati. E magari mi scapperà anche qualche imitazione: fin da bambina le facevo, ho iniziato scimmiottando Enzo Tortora. Dopo è arrivata la Vanoni“.
Massimo riserbo sugli ospiti, ma l’idea è di invitare “tutte quelle persone che hanno avuto un ruolo importante nella mia carriera. Non posso fare ancora nomi perché vorrei avere la certezza della loro partecipazione al programma“. E se poi gli ascolti andranno male, “Male che vada, farò la cantante“.