In Italia sono sempre di meno i ragazzi che aspirano al “pezzo di carta” e la nazione diventa la pecora nera dell’Europa per numero di dottori di età compresa tra i 30 e i 34 anni. Dall’ultimo studio di Eurostat sull’educazione risulta che il Belpaese sia l’ultimo in Europa per percentuale di laureati nella fascia di giovani over 30.
In Europa è aumentato il numero di laureati (38,7% in media), ma le differenze tra i vari paesi sono piuttosto elevate. Si sono creati due estremi, da un lato paesi come Lituania, Irlanda, Svezia, Lussemburgo e Cipro dove circa la metà dei 30-34enni è laureato, dall’altra, paesi come Italia, Romania e Slovacchia dove la media scende notevolmente. Il Belpaese risulta ultimo con una percentuale del 25,3% più bassa anche rispetto la Romania che si assesta al 25,6%.
Nota di demerito anche per quanto riguarda il completamento degli studi dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni, l’Italia è quartultima in Europa: arriva infatti ancora al 14,7 percentuale dei ragazzi italiani che hanno completato al massimo la scuola secondaria inferiore e che non seguono nessuna formazione.