Ecco cosa sono le auto che spiano e quali sono i rischi per la sicurezza dei conducenti e dei passeggeri. In pochi lo sapevano.
Vi sveliamo tutto ciò che si sa attualmente delle auto che spiano e in che modo riescono a farlo. La maggior parte delle persone si sente minacciata da questa possibilità.
In tempi recenti, si è diffusa l’idea che i nostri dispositivi siano in grado di spiarci. Tutto è risultato più evidente quando a Mark Zuckerberg erano state chieste delucidazioni in merito all’uso dei suoi algoritmi.
In effetti, gli algoritmi sono capaci di raccogliere informazioni e di utilizzarle per vari obiettivi, come il marketing e il miglioramento dell’esperienza del consumatore. In generale, uno dei modi più tradizionali di raccolta di informazioni è quello di monitorare le nostre ricerche online, i tempi di visualizzazione di file e i nostri spostamenti tramite GPS.
Ma non è tutto, perché molti dei nostri dispositivi, come ad esempio gli smartphone, sono dotati di telecamere e di microfoni. Tutte le volte in cui entriamo un’applicazione che potrebbe impiegare questi due strumenti, ci viene chiesto se diamo il nostro consenso.
Spesso non vorremmo darlo, ma, pur di utilizzare l’applicazione in questione, cediamo. Secondo alcuni studiosi, una delle possibile conseguenze è quella di essere spiati, visti o ascoltati.
Gran parte dei dispositivi che usiamo ogni giorno forse ci spiano. E se lo facessero anche le automobili? Ecco che di seguito chiariamo questo punto, fornendovi tutte le informazioni di cui siamo al momento in possesso.
E visto che gran parte dei dispositivi che utilizziamo ogni giorno ci spiano, perché non dovrebbero farlo anche le nostre macchine? Proprio per questo, tanti esperti assunti dai vari Governi di tutto il mondo si stanno informando per scoprire quali siano le auto che spiano e controllano i conducenti e i passeggeri.
I veicoli in questione sarebbero quelli più avanzati a livello tecnologico e prodotti in Cina, uno dei Paesi che più sta notando i frutti del boom tecnologico degli ultimi anni. Le auto in questione sarebbero capaci di spiarci per via dei sensori di cui sono dotate.
Non risulta ancora chiaro come facciano queste auto a spiarci, ma i Governi vogliono scoprirlo. Quello del Regno Unito, ad esempio, sta cercando di scoprire se l’impresa cinese BYD stia producendo auto con quest’obiettivo.
Gli esperti sostengono che le auto riuscirebbero a spiarci grazie ai vari sensori di cui sarebbero provviste. I sensori in questione sarebbero in grado di tracciare tutte le abitudini di chiunque salga sull’auto grazie alle telecamere, ai radar e agli assistenti virtuali di cui l’auto è provvista.
Il controllo del Governo del Regno Unito su BYD prosegue e chissà se si estenderà ad altre imprese di produzione di auto. Ancora non è certo che l’azienda e le sue auto possano controllare chiunque vi ci salga, ma gli esperti non escludono che ci siano già in commercio automobili in grado di farlo.
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