La Lavanderia di Papa Francesco darà la possibilità ai poveri e ai senzatetto di Roma di avere vestiti e coperte pulite e stirate. Il servizio, aperto nella Capitale, è gestito direttamente dall’Elemosineria Apostolica, l’ufficio della Santa Sede che si occupa della carità verso i poveri a nome del Pontefice, ed è il segno concreto dell’Anno giubilare della Misericordia, come ricorda in un comunicato l’elemosiniere del Papa, monsignor Konrad Krajewski. La Lavanderia di Papa Francesco sarà gestita dalla Comunità di Sant’Egidio ed è collocata all’interno del “Centro Genti di Pace” nel complesso ospedaliero del San Gallicano, in via San Gallicano 25, a Roma. Qui sarà possibile per chi ha bisogno lavare e stirare i propri indumenti e i propri averi, in tutta autonomia, in modo da poter avere sempre un vestito pulito da indossare.
La lavanderia, ha spiegato monsignor Konrad Krajewski,è un luogo e un servizio per dare forma concreta alla carità e alle opere di misericordia e restituire così dignità a tante persone “che sono nostri fratelli e sorelle, chiamati con noi a costruire una città affidabile“.
La Lavanderia di Papa Francesco è l’ultima iniziativa del Pontefice in favore dei poveri e si trova all’interno del centro di San Gallicano dove sono già attivi, da oltre 10 anni, altri servizi di accoglienza e assistenza: nei prossimi mesi si aggiungeranno anche docce, barberia, un guardaroba, ambulatori medici e di distribuzione di generi di prima necessità.
Il progetto, che conta sei lavatrici e sei asciugatrici di ultima generazione, con relativi ferri da stiro, è stato possibile grazie alle donazioni fatte dalla multinazionale Whirlpool Corporation. A condividere e coordinare il progetto è stato il gruppo industriale Procter & Gamble, che già da due anni dona rasoi e schiuma da barba Gillette alla “barberia per i poveri” del Colonnato di San Pietro, e che ha assicurato la fornitura completa e gratuita di detergenti Dash e Lenor per il bucato.