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Lavinia Longhi è Franca in Italiano Medio, il film di Maccio Capatonda in arrivo nelle sale giovedì 29 gennaio 2015. Alta, mora, solare e, soprattutto, in dolce attesa, Lavinia ci ha raccontato com’è stato ritrovare Maccio e compagni e cosa la attende dopo l’uscita del film: vi anticipiamo che presto tornerà in TV con la fiction Fuoriclasse, in onda da fine marzo su Rai Uno e con protagonista Luciana Littizzetto. Dopo il salto, l’intervista integrale a Lavinia Longhi.
Chi interpreti nel film di Maccio Capatonda?
Sono Franca, la fidanzata di Giulio. Una ragazza acqua e sapone, però determinata e con un bel carattere: un’italiana media, una ragazza con dei valori, sicuramente ambientalista come Giulio, però, a differenza sua, molto più flessibile, che accetta la realtà, che cerca di migliorarla, ma non è rigida. Giulio è il suo amore, lo ama tantaissimo, lo dimostra fino alla fine, accettando cose anche un po’ forti; ovviamente siamo sempre all’interno di una commedia, per cui tutto è sui toni bizzarri. Franca è un personaggio fantastico peché, come dicevo, è una ragazza acqua e sapone: sul set non dovevo truccarmi o mettere abiti appariscenti, dovevo semplicemente interpretare il ruolo di una sfigatina e anche un po’ bruttina, quindi l’ho fatto molto, molto volentieri.
Com’è stato lavorare con Marcello Macchia e il resto del cast?
Bellissimo. Lavoro con Maccio da tantissimi anni, per cui è una gande famiglia: mi sentivo tranquilla, sicura, sapevo che avremmo lavorato bene insieme perché lo facciamo da tanto tempo. Lo stesso è stato con il resto del cast. La novità per me è stata Barbara, con la quale mi sono trovata benissimo.
Tre aggettivi per definire Italiano Medio.
Originale, divertente, assolutamente non scontato.
Dove ti vedremo dopo Italiano Medio?
Su Rai Uno nella fiction di Luciana Littizzetto, Fuoriclasse, che credo andrà in onda a fine marzo; lì interpreto il ruolo di Valentina, la mamma di una diciottenne. Sarò al Festival del Cinema di Como con ‘Io, Arlecchino’, un film che ho grato l’anno scorso con Giorgio Pasotti e Roberto Herlitzka, e poi, invece, su dei canali franco-svizzeri dove recito in francese per una serie televisiva, ‘Horizon Ville’.
Nasci come attrice teatrale: preferisci il teatro o il cinema?
Soo due cose completamente diverse. Non ho preferenze, nel senso che adoro sia l’uno che l’altro, magari è una questione di peridodi della vita: in questo momento ho voglia di fare cinema, magari tra un anno avrò voglia di tornare sul palcoscenico, però sono due mondi completamente diversi e non c’è preferenza.
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