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Oggi vedremo come cercare lavoro all’estero evitando gli errori più comuni. Questo post è rivolto sia a chi voglia cogliere la sfida di (ri)mettersi in gioco fuori dall’Italia con animo pieno di entusiasmo sia a chi intenda lasciare il Belpaese con il cuore colmo di amarezza per le scarse prospettive professionali. Se il tuo sogno (o la tua necessità) è lavorare all’estero ma non sai da dove cominciare, segui i nostri consigli e anche tu avrai nuovi strumenti e nuove opportunità. Vedremo come cercare offerte lavorative all’estero e quali sono i migliori siti da consultare.
Quando si decide di lavorare all’estero ci sono almeno due strade percorribili: una è cercare un’offerta perfettamente in linea con il proprio curriculum accademico e con la propria formazione professionale. Un’altra strada è accontentarsi temporaneamente di un lavoretto senza troppe pretese, magari part time, per tamponare il primo periodo di incertezza successivo al trasferimento e approfittare dei primi tempi per studiare la lingua. La conoscenza della lingua inglese, ovunque scegliate di trasferirvi, è determinante.
Da dove si comincia per trovare lavoro all’estero? E come fare se non si hanno esperienze professionali precedenti? La conoscenza di almeno una lingua straniera è imprescindibile: quella del luogo o almeno un fluente inglese. In questo secondo caso però ci si deve impegnare ad approfondire la lingua nazionale dandosi come obiettivo la perfetta padronanza scritta e parlata entro e non oltre un anno dal trasferimento.
Cerca di costruire intorno a te una rete di contatti, registrando dei profili sui principali social network come LinkedIn. Mantieni i contatti con gli ex colleghi, potrebbero rivelarsi una fonte preziosa di offerte lavorative. Individua quali sono le aziende che stanno cercando personale, controllando anche uno per uno i siti dei brand che ti interessano. Visita quotidianamente siti e portali dedicati al lavoro, al lavoro per stranieri, al lavoro per italiani all’estero. Di seguito te ne forniamo un ricco elenco.
Dopo aver selezionato le offerte di lavoro all’estero che ti interessano devi allegare alle candidature un CV e una lettera di presentazione, entrambi scritti nella lingua del paese in cui intendi trasferirti (o al limite almeno in inglese). Il miglior suggerimento è adattare il curriculum alla richiesta di lavoro a cui pensi di rispondere. In altre parole, se invii un cv generico e non finalizzato alla posizione specifica, rischi di non superare la prima scrematura.
Come avrai potuto notare da quello che hai letto finora, con l’aiuto di internet è possibile fare tanto per trovare lavoro all’estero stando comodamente seduti in casa. Quindi ribadiamo che visitare i motori di ricerca dedicati al lavoro è il primo passo, poi occorre rispondere agli annunci, inviare il proprio curriculum ad aziende, agenzie del lavoro specializzate e istituzioni italiane all’estero (come la Camera di Commercio), bisogna stare all’erta e controllare quotidianamente email e altri canali, come i social. Anche su gruppi Facebook è possibile trovare offerte di lavoro all’estero.
Se sei un laureando puoi rivolgerti allo sportello Career della tua università o alle bacheche degli ostelli, se hai modo di visitare una città all’estero per qualche giorno. In questo caso il consiglio è anche quello di fare scorta di quei giornali locali che contengano una sezione dedicata al lavoro. Anche inviare il tuo curriculum vitae ai siti di recruiting locali è un buon modo per cercare lavoro all’estero. Se stai cercando un lavoro nel settore della ristorazione e del turismo può essere preferibile presentarsi direttamente nei locali che ti interessano, siano essi alberghi, pizzerie, pub, bar, ristoranti, mense o residence.
Ricorda che il tuo profilo social è importante. Se hai un account Facebook o Twitter cerca di tenerlo ‘pulito’, perché puoi considerarlo come una sorta di biglietto da visita, di vetrina attraverso la quale eventuali datori di lavoro possono contattarti e farsi un’idea di chi sei. Tieni aggiornati i dati sulle tue esperienze lavorative e sulle tue competenze, prepara una nota visibile a tutti, un album con fotografie che mostrano la tua formazione e le tue competenze. Il consiglio è di non usare Facebook come un diario in cui sfogarti e scrivere tutto quello che ti passa per la testa, ma di sfruttarlo per metterti in contatto diretto con le aziende.
Se il tuo interesse è cercare lavoro in Svizzera, leggi lo speciale ‘lavorare in Svizzera, offerte di lavoro e come cercarlo‘. All’interno ci trovi i siti aggiornati da visitare, gli indirizzi utili, i documenti necessari e una serie di consigli per lavorare in Svizzera, anche come frontaliere.
Se sei convinto che il tuo futuro è lavorare in Germania leggi il nostro speciale ‘Lavorare in Germania: offerte, agenzie del lavoro e contatti per trasferirsi, un’utile guida su come cercare e trovare lavoro in Germania, anche senza conoscere il tedesco.
Per lavorare in Inghilterra, invece, ti consiglio lo speciale ‘Lavorare in Inghilterra dopo Brexit: consigli e indirizzi utili‘. In questa guida puoi trovare tante informazioni per cercare lavoro in Inghilterra, a Londra o in altre città britanniche.
Le opportunità per lavorare in Spagna sono tante, puoi dare un’occhiata al nostro speciale ‘Cercare lavoro in Spagna: come trovare impiego subito‘, con tanti consigli e dritte aggiornate per cercare lavoro in Spagna e trovarlo nel minor tempo possibile.
Siti di riferimento da consultare per trovare lavoro all’estero
Puoi controllare le offerte lavorative all’estero semplicemente consultando quotidianamente i seguenti siti, famosi e utili per trovare un impiego e lavorare all’estero:
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