Un piccolo grande gesto ha fatto la differenza fra la vita e la morte su un campo di calcio frequentato da giocatori in erba. In Spagna il protagonista di questa storia, il 12enne Cristian Fernandez, è acclamato come un piccolo eroe.
Questi i fatti: durante una partita fra le squadre giovanili San Fernando CD e Medina Balompié della categoria Tercera Andaluza Infantil il calciatore 12enne Jesús Ochoa viene coinvolto in uno scontro. Jesús sbatte la testa, si accascia a terra e non si muove. Quello che sembrava un banale scontro in campo si rivela essere qualcosa di più grave. Il gioco si ferma, i ragazzini circondano Jesús preoccupati. Qualcuno piange, altri si guardano intorno cercando aiuto. Nella confusione generale solo uno, il 12enne Cristian Fernandez, membro della squadra avversaria a quella del piccolo infortunato sa esattamente cosa va fatto.
Cristian si avvicina a Jesús, lo gira su un fianco, gli apre la bocca ed estrae la lingua per evitare che possa soffocarlo. “Ho soccorso quel bambino perché sapevo farlo, l’ho visto fare in una partita in cui Fernando Torres aveva perso i sensi ed era stato soccorso così”, spiegherà poi Cristian ai cronisti.
Una volta giunti i soccorsi, Cristian si è allontanato da Jesús e si è lasciato andare ad un pianto liberatorio.
“Tutti in campo erano spaventati, ma Cristian è stato coraggioso e ha salvato la vita a quel ragazzo”, ha dichiarato il suo allenatore con orgoglio e commozione.