Il leader del Movimento Cinque Stelle è convinto che per battere la maggioranza di centrodestra al governo ci voglia una colazione, tra il suo partito e il PD. Ecco le sue parole per Elly Schlein.
Giuseppe Conte, ex premier e leader del Movimento Cinque Stelle, ha rilasciato una nuova intervista parlando dei rapporti del suo partito con il PD.
Secondo Conte, il PD di Elly Schlein da solo non potrà mai battere il centrodestra, ecco perché serve una coalizione concreta. Cosa vorrebbe fare il leader M5S? Scopriamolo.
Giuseppe Conte e la possibile coalizione con il PD: “Serve un partito forte”
In una nuova intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, Giuseppe Conte ha parlato di una possibile coalizione con il PD, guidato dalla segretaria Elly Schlein.
Ma quali sono le condizioni con cui il Movimento Cinque Stelle intende, come possibilità futura, coalizzarsi con il maggior partito di centrosinistra?
Giuseppe Conte dice: “Io non coltivo l’isolamento, l’obiettivo è battere insieme la destra. Ma per farlo serve un Movimento in salute, non ridotto a un cespuglio, a meno che non si pensi che il Pd possa arrivare da solo al 40%..”
Secondo il leader pentastellato, se ci saranno le condizioni giuste con il PD, allora si potrà creare una coalizione forte e con un progetto politico credibile e strutturato.
Parla poi della neo segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, affermando che non serve chiudersi insieme in una stanza, ma la collaborazione va cercata su temi concreti “come il salario minimo, su cui dobbiamo trovare una sintesi”
I temi affrontati da Giuseppe Conte
Durante questo colloquio con il nuovo quotidiano, il leader del M5S ha parlato anche di alcune divergenze che il suo partito ha con il PD, in relazione a determinati temi.
Si parla delle armi in Ucraina, su cui il Movimento si è sempre opposto: “Le nostre prese di posizione non sono mica in funzione del Pd, la contrarietà alla strategia militare, che porta a un’escalation, la ribadiamo da molto tempo e lo faremo in ogni occasione possibile”
Inoltre, Conte parla anche del Pnrr, volgendo una mano al governo Meloni, affermando che il suo partito è pronto a collaborare per salvare i fondi dello Stato:
“È una mano tesa al Paese, il Pnrr è degli italiani, sprecare questa occasione sarebbe un’onta. Sul Pnrr siamo pronti a collaborare, basta che ci sia trasparenza: il governo non dica fesserie e tiri fuori tutte le carte”