Lazio, Jordan Lukaku recidivo dell’autovelox: 15 mesi senza patente

Euro 2016, Allenamento Belgio alla vigilia della sfida con l'Italia

Il terzino della Lazio, il belga Jordan Lukaku, è troppo veloce: no, non con la palla al piede o meglio dire non solo. Il belga ha il piede un po’ troppo pesante e così si ritroverà senza patente per oltre un anno, più precisamente per 15 mesi, dopo essere stato pizzicato per ben tre volte da un autovelox mentre sfrecciava rispettivamente a 172, 162 e 170 km/h. Il Tribunale di Bruges ha così decretato che il difensore ora residente a Roma dovrà versare un totale di 2.880 euro di multa. Ma non è finita qui, perché in realtà era pure sprovvisto di patente al momento della triplice infrazione, per via di un precedente caso di violazione del codice della strada. E, no, non è ancora finita qui.

Un vero irresponsabile della guida Lukaku che al momento dei tre passaggi a 172, 162 e 170km/h stava viaggiando senza patente, che gli era stata ritirata per una precedente infrazione. La polizia di Dendermonde ha constatato la sua condotta e ha comunicato il tutto al Tribunale di Bruges, che ha commissionato non soltanto 2880 euro di penale (poca roba per un calciatore), ma soprattutto una sosta di 15 mesi dall’uso consentito dell’automobile. Una vera tegola per il terzino, che ora dovrà farsi accompagnare a Formello da qualcuno (difficilmente prenderà i mezzi pubblici, scommettiamo). Tuttavia, non è ancora finita qui.

Già perché la polizia belga sta considerando un altro caso dubbio che potrebbe vedere sempre protagonista Lukaku: nello stesso periodo è sospettato essere stato visto alla guida su un’autostrada del posto (la E40 per la precisione), naturalmente sempre contro la legge visto il ritiro della patente. Triangolando i dati GPS dello smartphone si arriverà alla verità. E magari i mesi potrebbero aumentare. Ricordiamo che Lukaku è nato ad Anversa il 25 luglio 1994 da una famiglia di origini congolesi e ha partecipato a EURO 2016 proprio con la casacca della nazionale belga.

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