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Ritrovarsi ricca da un giorno all’altro per un errore della banca e spendere quanto più possibile in oggetti di lusso. Quanto è accaduto a Christiane Jiaxin Lee, 21enne studentessa malese di ingegneria chimica, è il sogno di molti, ma per la giovane si è tramutato in un incubo. Al compimento dei 18 anni aveva aperto un conto alla Westpac, una delle quattro principali banche australiane: dall’oggi al domani si era ritrovata ad avere 4.653.333,02 dollari australiani, circa 3 milioni di euro al cambio attuale. Pur trattandosi chiaramente di un errore, la 21enne non aveva informato la banca e si era dedicata a spendere quanti più soldi possibili, soggiornando in hotel di lusso e acquistando borse e scarpe di lusso. La sua fortuna è però finita lo scorso 4 maggio, quando è stata arrestata all’aeroporto di Sydney: il prossimo 21 giugno dovrà comparire in tribunale per il processo.
Al momento del fermo, la giovane si è finta sorpresa: agli agenti ha detto di non capire perché la stessero fermando. In realtà, stava organizzando il rientro in patria. Dopo aver sperperato oltre un milioni di euro di soldi non suoi in meno di 4 anni, aveva intenzione di lasciare l’Australia e ritornare in Malesia dove avrebbe fatto la vita da nababbo con tutta la sua famiglia.
A destare i sospetti era stata la sua richiesta di un nuovo passaporto malesiano, senza aver aggiornato il permesso di soggiorno per studenti: il trucchetto non è bastato a evitarle l’arresto per violazione delle leggi sull’immigrazione. Ora dovrà rispondere anche dell’accusa di immigrazione clandestina.