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Ogni bambola vecchia e malandata ha potenzialmente il diritto di entrare nella classifica delle bambole più spaventose del mondo. Vi chiederete perchè? Probabilmente proprio il passare del tempo, che consuma inesorabilmente i materiali con cui sono composte, regala alle bambole un fascino particolare, diciamo pure horror, che aumenta grazie al fatto che alcune bambole sembrano avere davvero sguardi ed espressioni a dire poco inquietanti. Se avete paura delle bambole, cioè se soffrite di pediofobia, non preoccupatevi troppo, è una tipologia di fobia, di cui soffrono sia bambini che adulti, da cui si può guarire con una adeguata terapia.
Paura delle bambole, horror e cinema
La passione per l’horror si misura anche dal fascino che le vecchie bambole esercitano su di noi. Non siete convinti? Provate a pensarci… Sono in molti a trovare le bambole antiche inquietanti ma allo stesso tempo affascinanti. Questo genere di inquietudine ha generato, negli anni, racconti e film horror di grande successo, basti pensare a La Bambola Assassina ed al terribile protagonista Chucky.
Bambole spaventose e infernali
Ma cosa appassiona gli amanti delle bambole spaventose? Il senso del gotico? Le espressioni del viso surreali e creepy? A guardarle bene, alcune bambole sono talmente ‘oscure’ che sembrano giungere direttamente dagli Inferi… Questo trend è ben conosciuto da chi produce gadget del genere, visto che in commercio possiamo trovare bambole spaventose per ogni gusto, che sembrano sbucare direttamente fuori dai nostri incubi.
Bambole di porcellana
Alcuni sostengono che da bambini erano convinti che le loro bambole prendessero a vivere e si muovessero spontaneamente mentre loro dormivano. Bambole demoniache, insomma! In genere, a terrorizzare gli animi più sensibili sono le bambole di porcellana che, dettagliate minuziosamente nei più piccoli particolari, sembrano davvero troppo realistiche per sostenerne lo sguardo, ed è facile capire il motivo per cui scatenano questa sorta di soggezione in bambini e adulti. Non è raro trovare, infatti, degli adulti che, dopo qualche disavventura accaduta durante l’infanzia, temono ancora determinate bambole, come quelle in porcellana, appunto, che hanno un’espressione molto reale e può risultare inquietante anche solo la memoria di esse.
L’Isola della bambole impiccate
Intanto in Messico esiste pure un’isola delle bambole, un posto giudicato adatto solo ed esclusivamente a chi è dotato di animo coraggioso. In effetti vedere centinaia di bambole e bambolotti impiccati qua e là per la florida vegetazione dell’isola, deve essere proprio uno spettacolo particolare.
L’ospedale delle bambole a Napoli
Nel cuore del centro storico di Napoli, invece, c’è una piccola bottega dall’insolita insegna, con su scritto: Ospedale delle bambole. Si tratta di un vero e proprio ospedale, dove da secoli restituiscono “vita” e bellezza alle bambole, compagne di infanzia di generazioni. L’ospedale delle bambole è in funzione dal 1800 e da duecento anni ripara ogni tipo di bambola. Invece di lasciarle abbandonate in qualche cassetto o peggio buttate perchè malfunzionanti, in questo nosocomio-laboratorio particolare possono riacquistare il loro splendore originario.
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