A quasi 24 ore dalla sua uscita, il libro del Principe Harry ha già venduto oltre le 400mila copie. Dopo mesi di silenzio e di attesa, anche la traduttrice della versione italiana, Sara Crimi, ha potuto svelare dei retroscena durante il lavoro di traduzione, spiegando di aver firmato un accordo di riservatezza.
Il libro, dal titolo “Spare”, pubblicato da Penguin Random House, è una delle biografie più attese degli ultimi mesi e dopo un solo giorno di vendite può considerarsi come un manoscritto con i maggiori incassi di sempre.
Le dichiarazioni di Sara Crimi
All’indomani dell’uscita della biografia del figlio minore di Carlo e Diana, il principe Harry, la traduttrice della versione italiana, Sara Crimi, può finalmente tirare un sospiro di sollievo e raccontare alcuni retroscena di uno dei libri più attesi dell’anno.
Al quotidiano La Repubblica ha raccontato che nessuno sapeva nulla. Né i familiari e nemmeno gli amici, nemmeno il figlio 17enne. La traduttrice di origine modenese ha spiegato che dietro il suo silenzio era stato firmato un accordo di riservatezza.
Crimi, classe 1974, ha collaborato in questo importante lavoro di squadra insieme alle colleghe Laura Tasso, Manuela Faimali e Valeria Gorla.
“i tempi e le attenzioni da avere erano tali che sarebbe stato impossibile per un solo traduttore; io avevo il compito di rileggere tutto, uniformare le diverse parti, verificare che le modifiche fossero apportate correttamente. Ci abbiamo lavorato da settembre, tutte insieme, al ritmo di dieci ore al giorno”.
Queste le parole della traduttrice mentre racconta il lavoro svolto negli ultimi mesi, la quale confessa che prima d’ora nessun libro tradotto da lei avesse suscitato così tanto clamore.
“Spare”, la biografia del Principe Harry
Uscito da un solo giorno, migliaia di persone sono accorse in libreria per leggere i racconti del Principe Harry e i retroscena che riguardano la famiglia reale inglese. Un ceffone dietro l’altro per la Royal family da parte del secondogenito di Re Carlo III.
Dopo l’uscita del documentario su Netflix, il libro è stato un ulteriore colpo di frusta. Nelle oltre 500 pagine, il duca di Sussex non ha risparmiato nessuno, ad eccezione di mamma Diana e della nonna, la Regina Elisabetta, scomparsa da pochi mesi, che ha sempre ricordato con affetto.
Al momento da Buckingham Palace non sono state fatte dichiarazioni al riguardo. L’opinione pubblica, invece, si è divisa in due: tra chi è a favore del Principe Harry e chi, invece, si è scagliata contro di lui.
Nei social, sono uscite vignette, hashtag e meme per attaccare il vittimismo del secondogenito di Carlo e Diana, il quale ha firmato un contratto con la casa editrice che prevede incassi da 40 milioni di dollari.