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Raccapriccianti e grottesche è dir poco! Alcune delle copertine di dischi più brutte della storia non hanno bisogno di alcun commento: basta guardarle, parlano da sole. Il pessimo gusto, infatti, è sempre in agguato e anche chi fa musica a volte non è capace di scegliere le immagini giuste da piazzare sulle copertine dei propri dischi. Certo, il più delle volte pessima copertina vuol dire pessima musica, ma forse per qualcuno all’inizio l’intenzione era buona: stupire, provocare o, in qualche caso, addirittura inquietare il pubblico. Ma per molti artisti, o pseudo tali, l’obiettivo non è stato raggiunto perché il risultato, con buona pace delle case discografiche, è stato uno solo: trash puro.
E già, una volta c’era il disco, quello storico, in vinile, e con esso la copertina. Insieme formavano un oggetto di culto, una sorta di opera d’arte che ‘trasportava’ la musica diventando, al contempo, strumento di comunicazione vera e propria. Suoni e immagini, un binomio perfetto per decretare il successo di un lavoro discografico. Ma, come dicevamo, non sempre le copertine sono riuscite nell’intento, anzi: qualcuna, a volte, è stata anche causa d’insuccesso, perchè purtroppo, si sa, anche l’occhio vuole la sua parte.
Tuttavia, mentre è semplice e forse ormai poco interessante classificare gli artwork più belli di sempre, risulta quanto meno insolito andare alla scoperte di quelle piccole gemme trash che, con la loro bruttezza, sono diventate esse stesse delle opere da tramandare. Se da una parte, infatti, i Beatles hanno realizzato con Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, una delle cover più allucinanti, quanto geniali, di sempre, la palma d’oro del trash va senza dubbio a tali The Handsome Beasts che, in osservanza al bellissimo (si fa per dire) nome che portano, hanno piazzato sulla copertina del loro album Bestiality un bell’uomo in carne intento a rifocillarsi in compagnia di un simpatico maialino. Cattivo gusto o pura genialità? Non ci è dato a sapere, ma, in ogni caso, le risate sono assicurate.
Come quelle che potreste farvi qualora decidiate di scorrere la fotogallery che vedete qui sopra: raccoglie alcune delle cover di dischi più assurde che siano mai state realizzate, dalle visioni cult di Anna Russel alle prese con i cannibali, a rapper intenti a cavalcare topi, senza dimenticare star che cantano sedute sul water o sulla tomba dei propri amici. Ci si stenta a credere: alcune cover fanno davvero accapponare la pelle!
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