La deputata Chiara Colosimo pare sia la scelta del Parlamento per guidare la nuova Commissione antimafia, ma le famiglie delle vittime non sono per niente favorevoli alla scelta, visti i suoi rapporti con l’esponente neofascista dei Nar Luigi Ciavardini.
Dopo molto tempo trascorso per approvare la legge istitutiva in Parlamento, per la Commissione parlamentare antimafia sembra esserci un verdetto, almeno da quanto trapelato in queste ore sul nome del possibile presidente.
Si parla, infatti, di Chiara Colosimo, deputata di Fratelli d’Italia e molto amica di Giorgia Meloni, che però non piace affatto ai familiari delle vittime della mafia, che hanno rilasciato una lettera pubblica di disappunto per questa scelta del Parlamento.
La maggioranza in Parlamento avrebbe deciso per Chiara Colosimo come presidente della Commissione antimafia, una decisione che non è ancora ufficiale ma già molto contestata.
La notizia è stata resa nota ieri sera da Report, il noto programma d’inchiesta di Rai 3, che ha parlato dei rapporti che Chiara Colosimo ha avuto con il terrorista dell’eversione di destra Luigi Ciavardini.
Esponente assieme ad altri criminali del gruppo eversivo neofascista dei Nar, Ciavardini è stato condannato per l’omicidio del poliziotto Francesco Evangelista e del magistrato Mario Amato, oltre che per la strage di Bologna.
Detto questo, i familiari delle vittime della mafia hanno scritto una lettera al Fatto Quotidiano, in cui denunciano questa scelta da parte del Parlamento.
“Rimaniamo sbigottiti e increduli di fronte a questa prospettiva (…) come sia anche solo lontanamente immaginabile pensare di eleggere a presidente della Commissione antimafia una persona con tali frequentazioni, posto che due degli argomenti che la futura Commissione si troverà necessariamente ad affrontare sono il coinvolgimento degli eversori neofascisti nella strategia stragista mafiosa degli anni ’92-’94 e il ruolo della Falange Armata in essa”.
La lettera è firmata da Salvatore Borsellino, da Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna, Manlio Milani, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Piazza della Loggia, Federico Sinicato, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Piazza Fontana, Stefano Mormile, Nunzia Agostino, Paola Caccia, Pasquale Campagna, Giovanni Impastato e Angela Gentile Manca.
Uno sconcerto pubblico, che vuole far riflettere lo Stato su una decisione così importante che, stando ai fatti, va contro ogni logica.
Chiara Colosimo è una deputata di Fratelli d’Italia, amica del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha iniziato la sua carriera alla guida di movimenti giovani di An.
Laureata in Scienze Politiche, Chiara Colosimo lavora poi come addetta alle relazioni esterne e consulente del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, con il quale milita dal 2012.
Nel 2022 è stata eletta deputata nel collegio uninominale Lazio 2 -03, con Fratelli d’Italia.
Il suo nome in queste ore è tra i più cercati a causa della notizia riportata da Report sulla sua amicizia con Luigi Ciavardini, uno dei criminali più efferati della mafia nel nostro Paese.
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