Disponibile in esclusiva su Discovery+, e prossimamente in prima serata sul canale NOVE Warner Bros Discovery, “Il branco. L’omicidio di Desirée Piovanelli” il documentario prodotto da Verve Media Company e scritto dalle Marina Loi e Flavia Triggiani, già autrici del fortunato “Lady Gucci”.
Il documentario è prodotto da Verve Media Company per la regia di Flavia Triggiani e Emanuele Baldestein e la direzione della fotografia di Alessandro Galluzzi.
Desirée Piovanelli morì massacrata a coltellate nel settembre del 2002 in una cascina di Leno, in provincia di Brescia, dopo un tentativo di stupro. La quindicenne fu attirata con un pretesto da un amico di infanzia che aveva progettato di violentarla e ucciderla insieme ad altri due coetanei e a un adulto, Giovanni Erra, vicino di casa dei Piovanelli. Tra i diversi punti oscuri che il padre di Desirée ha portato all’attenzione di inquirenti e investigatori, una traccia biologica isolata già all’epoca sul giubbino indossato dalla vittima quel tragico 28 settembre 2002 alla cascina Ermengarda, la casina degli orrori. Un Dna non appartenente ai quattro condannati, e mai approfondito.
“Traccia di un soggetto di sesso maschile diverso dagli indagati”, fu questa la conclusione dell’ex comandante del Ris di Parma Luciano Garofano nella relazione. Il documentario si avvale di molte testimonianze di chi ha vissuto il caso in prima persona: il padre della vittima che vorrebbe far riaprire il caso a 20 anni esatti dalla morte della figlia, giornalisti, avvocati e carabinieri che hanno seguito il caso. E poi ancora psichiatri e criminologi che ci spiegano la “forza bruta del branco”, mentre uno dei condannati invia una missiva alle autrici dichiarandosi innocente.
Nel documentario è proprio l’ex comandante dei Ris – Luciano Garofano – che propone soluzioni che riportano ad un altro caso mediatico di omicidio, quello di Yara Gambirasio. E la giovane ginnasta di Brembate è la protagonista della nuova docu-serie in due puntate dal titolo “Sulle tracce dell’assassino. Il caso Yara” scritta e diretta da Triggiani e Loi sempre per Discovery Warner Bros che andrà in onda sabato 26 novembre e sabato 3 dicembre sul canale NOVE Warner Bros Discovery.
La morte di Yara Gambirasio è, dopo dodici anni, ancora sotto i riflettori dell’opinione pubblica. La condanna definitiva dell’uomo accusato di essere il suo assassino non ha spazzato via i dubbi, le domande, le polemiche. La tragica fine di Yara e la caccia al colpevole hanno appassionato milioni di persone. Dopo la scomparsa della tredicenne infatti, le ricerche spasmodiche hanno tenuto per tre mesi l’Italia con il fiato sospeso. Il ritrovamento del corpo della ragazzina ha purtroppo tolto ogni speranza nel lieto fine, e ha aperto un nuovo drammatico capitolo: le indagini per dare un nome a chi l’aveva uccisa.
“Le storie di Yara e di Desirée sono due casi che hanno sconvolto l’Italia, oltre che per la giovane età delle vittime e per l’efferatezza, anche perché entrambe le ragazze sono sparite a poche centinaia di metri da casa. Una circostanza che terrorizza e sconvolge chiunque, che non fa sentire tranquillo nessuno”
queste le parole di Flavia Triggiani, coautrice del documentario.
Decine di migliaia di persone, quasi una intera valle, sono state schedate alla ricerca del Dna di Ignoto 1, grazie alle tracce lasciate sui vestiti della ragazza. Una ricerca complessa e piena di colpi di scena che ha portato a Massimo Bossetti. Dal carcere dove sconta l’ergastolo, Bossetti continua a proclamarsi innocente. Per la giustizia non ci sono dubbi, ma l’opinione pubblica è ancora divisa. Tante domande e non altrettante risposte aleggiano su questo incredibile caso di cronaca nera.
“Tutti i casi che trattiamo ci lasciano dei segni ma è ovvio che parlare di due ragazze così giovani e piene di vita, una vita stroncata da dei gesti insensati, è più doloroso. Ma riteniamo giusto parlarne, ricordare, rendere giustizia non per fare una TV del dolore ma per ricordarci sempre che l’animo umano ha una parte nera, oscura”
le parole di Marina Loi.
“Sulle tracce dell’assassino. Il caso Yara” è una docu-serie prodotta da Verve Media Company per la regia di Flavia Triggiani, Marina Loi e Alessandro Galluzzi.
Marina Loi e Flavia Triggiani sono anche autrici e registe di tre documentari all’interno del nuovo programma di Giancarlo De Cataldo, Cronache Criminali, in onda su Rai 1 in seconda serata a partire dal 7 novembre.
I casi trattati dal duo Triggiani Loi sono l’omicidio del ricco imprenditore Francesco D’Alessio per mano della modella americana Terry Broome, la storia della Uno bianca e quella Pietro Maso, il parricidio più famoso d’Italia. Attualmente stanno indagando su due casi che segnano due momenti cruciali della storia dell’Italia e dei suoi rapporti con alcuni Paesi Stranieri.
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