Il programma tv Le Iene Show mette all’asta la papalina di Papa Francesco. Chi ieri sera ha visto lo show (Italia1, 21.10, nuova stagione) sa già di cosa stiamo parlando. Un’occasione d’oro: non solo per chi si accaparrerà l’ambito zucchetto del Pontefice, ma anche per il ricavato, che sarà devoluto a favore di mamme e bambini in Congo. L’asta è partita ieri sera alle 21.28 durante la prima puntata de Le Iene show, che ha aperto la nuova edizione con un servizio di Damiano, inviato-iena d’occasione che ha proposto lo scambio della sua papalina con quella di Papa Francesco.
La cosa sembrava irrealizzabile, come in uno di quei servizi d’altro tipo che creano tanta attesa per poi deludere verso la fine. Ma ieri così non è stato.A volte, le immagini parlano da sole senza il bisogno di ulteriori commenti.
Ed è questo il caso: nel servizio vediamo Damiano tra la folla di Piazza San Pietro che avanza una richiesta al Pontefice, lo scambio delle papaline. Chi l’avrebbe mai detto: a sorpresa il Papa ascolta la richiesta dell’inviato, prende le due papaline, le sovrappone con grande eleganza per testarne la misura e poi finalmente effettua lo scambio.
Come direbbe Damiano l’inviato, Papa Francesco gli ha concesso “la grazia”. Anche perché – è stato lui stesso ad ammetterlo – il giovane Damiano sogna da sempre di far parte della squadra de Le Iene, e per questo ne ha seguito spesso le puntate da “infiltrato” tra il pubblico degli studi Mediaset.
E’ grazie a Damiano, a Le Iene show e all’annuncio in onda (All’asta la papalina di Papa Francesco) che l’offerta raggiunta alle 11.25 di stamattina, ultimo dato aggiornato con l’asta, che è partito da una base di un ero, continua a crescere raggiungendo quasi quota 100.000 euro.
Al momento, infatti, è di 90.050, 00 euro l’offerta per ottenere la papalina, grazie all’annuncio su E-Bay, noto sito di e-commerce. Non pochi, visto che dall’annuncio sono passato solo poco più di 12 ore e l’asta resterà attiva per una settimana.
Non solo un gesto mediatico ma, in stile Ice Bucket Challenge (che al gesto simbolico auspica la donazione), si può considerare un’operazione tv di buon gusto: il ricavato dell’asta sarà infatti devoluto al progetto Cure in Africa, che con l’associazione Sole Terre si occupa di combattere la mortalità infantile garantendo cure mediche e supporto nutrizionale a mamme e bambini della Repubblica Democratica del Congo.