Le Iene e il circolo gay a Roma: coi soldi di Palazzo Chigi si finanzia la prostituzione

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Filippo Roma de Le Iene ha confezionato un nuovo servizio shock che indaga sui finanziamenti dell’Unar ad associazioni gay. Ricordiamo che l’Unar, l’Ufficio Nazionale anti-discriminazioni razziali del Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio gestisce soldi pubblici e finanzia progetti tramite la pubblicazione di bandi. Secondo quanto emerge dal servizio de Le Iene andato in onda il 19 febbraio, gli eventi organizzati da tali circoli non avrebbero nulla di culturale, anzi nasconderebbero palesi casi di prostituzione. E lo stesso presidente dell’Unar sarebbe iscritto a uno di questi circoli

Ma è proprio vero che Palazzo Chigi finanzia circoli in cui si favorisce la prostituzione gay? Dopo la ricostruzione de Le Iene sembrerebbe proprio di sì.

L’Ufficio governativo che fa parte del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio in genere finanzia, attraverso dei bandi, associazioni no profit che hanno come finalità la lotta alla discriminazione. Non è strano, quindi, che ad aggiudicarsi i finanziamenti siano anche associazioni gay che propongono attività culturali o campagne di comunicazione specifiche.

Ma la ‘gola profonda’ che ha raccontato i retroscena di questa faccenda alla iena Filippo Roma, ha tolto il velo su una di queste associazioni finanziata con un assegno di 55mila euro di soldi pubblici, che sarebbe una sorta di copertura di una ‘casa chiusa per gay‘, dove le riunioni dei tesserati erano condite con giochi erotici di ogni tipo, dark room per incontri proibiti e massaggi con prestazioni sessuali finali a pagamento.

Le Iene hanno poi sottoposto la video-testimonianza di quanto accadeva nel circolo gay in questione proprio al presidente dell’Unar Francesco Spano, che nonostante abbia promesso una verifica sulla faccenda – giustificando il fatto che l’Unar si basa su “quello che ci dichiara lo statuto delle associazioni” per concedere finanziamenti – non ha dato spiegazioni quando è stata mostrata la sua tessera d’iscrizione personale a uno di questi circoli.

La replica dell’Unar è poi arrivata in una nota: “Il servizio delle Iene sull’Unar denuncia una situazione al di là di ogni immaginazione e decenza. La notizia di finanziamenti a circoli e associazioni omosessuali dove si pratica, come visto nelle immagini, prostituzione maschile e nessuna attività culturale contro le discriminazioni per cui sono stati finanziati è di una gravità estrema e getta una luce inquietante su tutta l’azione dell’Unar, già famoso per essere intervenuto a censurare libere dichiarazioni di Giorgia Meloni e di altri parlamentari violando il dettato costituzionale”.

E prosegue: “Se confermato quanto denunciato e ripreso dalle Iene crediamo che il Ministro Boschi e il Presidente Gentiloni debbano intervenire immediatamente ottenendo, intanto le immediate dimissioni del presidente Spano e avviando un’indagine interna per stabilire come siano stati assegnati i finanziamenti. In più, riteniamo che ci sia materia per la magistratura e la Corte dei Conti che auspichiamo vogliano intervenire”.

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