L’attrice Giulia Michelini è stata intervistata da Le Iene che non le hanno risparmiato alcune domande – forse scomode – sul caso molestie nel mondo del cinema e dello spettacolo in genere. L’interprete di Rosy Abate, seppur con un po’ di difficoltà, si è schierata apertamente dalla parte di coloro che hanno parlato sostenendo fortemente anche la battaglia di Asia Argento e la sua denuncia.
Pur non facendo parte delle 124 attrici che hanno firmato la lettera Dissenso Comune, Giulia Michelini si è detta assolutamente favorevole alla lotta che vede impegnate le donne contro quegli uomini che abusano del proprio potere nel mondo del cinema e non solo. Rimasta immune dalle molestie, l’attrice, che è da poco tornata sul grande schermo con i film ‘Io c’è’ e ‘A casa tutti bene’, ha espresso il suo personale parere sul caso Weinstein scoppiato in America e su quello, nostrano, che ha visto coinvolto il regista Fausto Brizzi.
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Giulia Michelini: ‘Il caso Weinstein, una bomba a mano esplosa’
‘Sei mai stata molestata?’ – è stata la domanda, diretta, de Le Iene a Giulia Michelini che ha confermato di non essere mai stata oggetto di abusi da parte di esponenti del mondo del cinema.
‘Molestata no…vari sorrisetti, però credo di aver avuto sempre il sale in zucca per fermare una cosa prima che diventasse imbarazzante’ – ha spiegato l’attrice cui nessun produttore o regista ha mai chiesto di ‘essere carina’.
Fortunata – o più coraggiosa – rispetto a molte altre colleghe che sono state vittime di abusi o molestie, Giulia Michelini ha definito il caso Weinstein una ‘bomba a mano che è esplosa’, riconoscendo che la stessa situazione sia molto più frequente del solito nella vita quotidiana: ‘Siamo continuamente tartassate’.
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Giulia Michelini dalla parte di Asia Argento: ‘Ha fatto bene a denunciare’
Convinta che Asia Argento abbia fatto bene a denunciare quanto successe con Weinstein venti anni fa, Giulia Michelini ha spiegato come mai il suo nome sia assente dall’elenco delle attrici italiane che hanno firmato Dissenso Comune.
‘Non ho firmato pur essendo favorevole. Voglio che sia chiaro che io ci sto, anche se non ho messo quella firma per una questione di tempi, ma che sono in prima linea se c’è da fare qualcosa di concreto. Sono un braccio armato in questo senso’.
Immancabile, infine, la domanda de Le Iene su Fausto Brizzi cui la Michelini ha risposto con non poca difficoltà.
Ammettendo di non aver mai sostenuto un provino a casa di registi, l’attrice ha confermato di aver conosciuto il regista ma di non aver mai notato atteggiamenti strani nei suoi confronti o verso altre.
In conclusione, Giulia Michelini ha lanciato un messaggio forte a tutte le giovani attrici: ‘Fatti valere, ricorda chi sei, da dove vieni: non ti serve quel ca*** di provino alla fine!’.
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