Le app per scaricare musica su smartphone sono da sempre le più gettonate. In principio furono Napster, WinMX ed eMule, programmi che già a partire dai primissimi Anni 2000 permettevano a chiunque di cercare in rete e scaricare sul proprio computer musica in formato mp3 (ed in seguito anche altri tipi di file, come film, software e videogiochi). Chi non ricorda la spasmodica attesa davanti alla barra del download di eMule per riascoltare quella bella canzone che avevamo sentito in radio?
Andiamo dunque alla scoperta delle migliori app per scaricare musica sui nostri smartphone.
Oggi a farla da padrone sono Spotify, Apple Music e Google Play Music, che permettono di ascoltare in streaming musica in alta qualità e, sottoscrivendo un abbonamento, anche di scaricarla sul nostro smartphone per ascoltarla offline. Vediamo quindi quali sono le migliori applicazioni per scaricare musica sullo smartphone.
1) Spotify (Android, iOS e Windows Phone)
Al primo posto di questa speciale classifica non può non esserci Spotify, il servizio di musica in streaming più usato al mondo. Spotify è scaricabile e utilizzabile gratuitamente su PC, smartphone e tablet: se però su computer potremo ascoltare immediatamente qualsiasi canzone desideriamo, ciò non vale anche su smartphone e tablet, dove ciò sarà possibile solo acquistando Spotify premium (la versione a pagamento dell’app). Con la versione gratuita, invece, sul nostro cellulare o tablet potremo ascoltare musica solo in modalità shuffle (riproduzione casuale) e condita da spot pubblicitari tra una canzone e l’altra.
Oltre ad ascoltare musica senza pubblicità e fino a 320kbps di qualità, a farci ascoltare radio da tutto il mondo e a permetterci di creare playlist, Spotify Premium (9,99€ al mese) ci consente inoltre di salvare i brani sul nostro dispositivo, facendoci quindi risparmiare anche traffico dati.
Per scaricare una canzone, un album o una playlist bisogna prima aggiungerla alla nostra libreria: per farlo basta cliccare sull’icona col segno di spunta accanto al nome del brano (dell’album o della playlist) e selezionare “Salva” dal menu che appare. Infine, per poter ascoltare offline i brani che abbiamo salvato, clicchiamo sul tasto menu di Spotify (l’icona con le tre linee in alto a sinistra), andiamo nella sezione “La tua musica”, selezioniamo il contenuto da scaricare e attiviamo l’opzione “Disponibile offline”.
2) Apple Music (iOS/Android)
I possessori di iPhone possono utilizzare l’apposita app Apple Music, che consente di accedere al vastissimo catalogo di iTunes sia online che offline. Apple Music è presente di default su tutti i dispositivi iOS e la troviamo sotto il nome “Musica”.
Il servizio è molto simile a Spotify: anche con Apple Music infatti possiamo ascoltare musica in streaming e scaricare canzoni, album e playlist nel nostro iPhone; a differenza di Spotify, però, non ha una versione gratuita: i primi 3 mesi sono gratis, poi si attiverà un abbonamento da 9,99€ al mese.
Per scaricare un brano, un album o una playlist da Apple Music clicchiamo sull’icona accanto al titolo e poi sul simbolo “+” dal menu: subito la canzone/album/playlist verrà aggiunta alla nostra libreria personale. Per poterla ascoltare offline, selezioniamo l’icona della nuvola. Attivando l’opzione “Libreria musicale di iCloud”, tutti i contenuti musicali presenti nella libreria di Apple Music verranno sincronizzati automaticamente nella libreria iTunes di tutti i nostri dispositivi.
Apple Music è disponibile anche sotto forma di app per Android, ma vi consigliamo di utilizzarla solo se siete utenti Apple, perché potrete sfruttare i vantaggi dell’integrazione con iTunes, con Siri e con gli altri servizi Apple.
3) Google Play Music (Android/iOS)
Google Play Music, fruibile da Android, iOS e da qualsiasi computer, è il servizio musicale di Google. Permette di ascoltare musica in streaming, scaricare brani e playlist offline e acquistare musica da uno store digitale (come Apple Music). Per scaricare un brano (o un album) e poterlo ascoltare offline clicchiamo sull’icona della freccia o sull’apposito tasto accanto al titolo.
Si possono acquistare album o singole canzoni senza sottoscrivere abbonamento; se invece vogliamo ascoltare musica e radio senza limiti e senza pubblicità e scaricarla sul nostro smartphone o tablet dovremo acquistare il piano Google Music Unlimited a 9,99 euro al mese (con 2 mesi di prova gratuita).
4) TinyTunes (Android)
Chi non ha assolutamente intenzione di sottoscrivere un abbonamento può utilizzare TinyTunes, che è una delle migliori app per scaricare musica su Android. Con TinyTunes possiamo cercare e scaricare canzoni da molte fonti online, insomma è una sorta di motore di ricerca di file musicali.
L’applicazione è molto semplice da usare, ma non è disponibile sul Google Play Store. Per installarla dovremo quindi attivare il supporto alle origini sconosciute nelle impostazioni di Android e scaricarla dal suo sito ufficiale. Per attivare il supporto alle origini sconosciute andiamo nelle impostazioni del nostro smartphone, poi su “Sicurezza” e attiviamo l’opzione “Origini sconosciute”.
Dopodiché apriamo un qualsiasi browser per Android e andiamo sul sito exigocs.com: sotto all’icona di TinyTunes vedremo un pulsante “Install”, clicchiamolo per far partire il download dell’applicazione. Dopo aver scaricato TinyTunes, apriamo la cartella dei download, avviamo il file “TinyTunes_xx.apk” e clicchiamo sui pulsanti “Avanti” e “Installa” per installarlo sullo smartphone.
Una volta installata l’app, apriamola e andiamo sull’icona della lente d’ingrandimento in alto a destra per cercare una canzone: quando appariranno i risultati della ricerca, mettiamo il segno di spunta sui brani che vogliamo scaricare e clicchiamo sull’icona della freccia in alto a destra per avviare il download. Tutte le canzoni scaricate le troveremo nella libreria di TinyTunes e anche nella cartella /home/tinytunes/song/ del nostro smartphone.
5) Jamendo Music (Android/iOS)
Jamendo è uno dei più noti siti di musica indipendente, con migliaia di canzoni di tutti i generi. I brani sono ascoltabili gratuitamente ma possono essere scaricati anche in locale. Dopo aver scaricato e aperto l’app di Jamendo sul nostro smartphone o tablet Android, clicchiamo sull’icona ad hamburger in alto a sinistra per vedere tutte le funzioni disponibili, come “Classifiche”, “Scopri” e, ovviamente, “Cerca”, con cui potremo cercare canzoni e album da scaricare.
Una volta trovata una canzone o un album di nostro interesse, clicchiamo sul titolo per ascoltarla in streaming; se invece vogliamo scaricarla, clicchiamo sulla barra del player che appare in basso e, dalla schermata successiva, sull’icona della freccia. L’app di Jamendo è disponibile per iPhone, ma al momento purtroppo non supporta il download delle canzoni sul melafonino.