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Da quando Donald Trump ha firmato gli ordini esecutivi sul muro col Messico e sul bando contro i cittadini di sette paesi musulmani, negli USA sono esplose proteste di ogni genere che hanno contagiato anche il web. Così, online sono diventate virali le parodie del presidente USA che mostra i documenti appena firmati. L’ironia diventa così l’arma migliore da contrapporre al viso serio e corrucciato del tycoon, “vittima” della fantasia degli utenti. Il documento che chiude le porte ai musulmani o quello che prepara i lavori per il muro diventano lo spazio in cui dar sfogo magari anche al proprio disappunto o semplicemente per ridere un po’ e abbassare i toni troppo incattiviti.
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— Trump Draws (@TrumpDraws) 1 febbraio 2017
In meno di una decina di giorni, il neo eletto presidente non si è risparmiato e ha firmato una serie di ordini esecutivi con cui ha ufficialmente aperto la sua presidenza. Fin dal suo insediamento, le strade delle maggiori città statunitensi si sono riempite di manifestanti che non appoggiano la sua politica fortemente conservatrice e protezionistica.
— Trump Draws (@TrumpDraws) 31 gennaio 2017
Quando ha firmato l’ordine esecutivo sulla ripresa del DAPL o sullo sblocco dei fondi federali per il muro col Messico, le proteste si sono fatte sentire con maggior forza.
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— Trump Draws (@TrumpDraws) 31 gennaio 2017
L’apice è stato raggiungo con la firma del cosiddetto “muslim ban“, l’ordine con cui Trump ha bloccato per 4 mesi l’ingresso ai cittadini provenienti da 7 paesi a maggioranza musulmana.
horse pic.twitter.com/9UK8xE4KsG
— Trump Draws (@TrumpDraws) 31 gennaio 2017
Gli aeroporti sono stati presi d’assedio dai manifestanti che hanno protestato contro una decisione dal sapore xenofobo e islamofobo.
kat pic.twitter.com/ra55wo0ulW
— Trump Draws (@TrumpDraws) 31 gennaio 2017
A tutto questo si sono aggiunte le prese in giro del web, con tanto di profilo Twitter (il social preferito dal neo presidente USA), dedicato ai “disegni” di Trump. Comunque la si pensi, una sana risata non fa mai male.
house pic.twitter.com/AHAjqMazJ4
— Trump Draws (@TrumpDraws) 31 gennaio 2017