Un litigio fra fidanzati e la decisione di lei di tornarsene a casa a piedi. Ma mai avrebbe pensato che, a casa, non ci sarebbe mai tornata. Ecco cosa è successo alla giovane Miriam, uccisa da un ubriaco al volante.
Le parole del fidanzato Tommaso che non riesce a darsi pace per ciò che è successo.
Una discussione fra fidanzati, come ne succedono tante. Ma questa volta, il destino della giovane Miriam, forse, era già segnato. Aveva litigato con il suo fidanzato Tommaso e, per questo motivo, aveva scelto di scendere dall’auto e di tornare a casa a piedi visto che, suo padre non rispondeva a telefono.
È proprio lo stesso Tommaso a non darsi pace per ciò che è successo. Miriam, infatti, è stata investita da un’auto guidata da un giovane che era ubriaco, ed è morta sul colpo. Il fidanzato della vittima racconta che, dopo la discussione, la ragazza si era incamminata a piedi mentre lui, in macchina con suo fratello, la seguiva, cercando di farle cambiare idea e convincerla a risalire per tornare insieme a casa.
Ma Miriam non ha voluto sentire ragioni ed ha continuato la sua strada a piedi, fino a quando lo stesso Tommaso l’ha persa di vista. All’improvviso, un impatto forte, violento ed il corpo di Miriam impattato contro le lamiere di un’Audi.
Era la notte di Halloween e la giovane ragazza è stata investita proprio da quest’auto guidata da un altro giovane come loro, Alessandro, ubriaco, di 23 anni, ed ora accusato di omicidio stradale aggravato. Appena arrestato, al giovane alla guida dell’auto è stato effettuato immediatamente l’alcool test. Nel suo sangue, infatti, sono stati trovati valori superiori il triplo di quello che la legge consente per mettersi alla guida.
Secondo la sua testimonianza, lui si è trovato la giovane Miriam davanti alla sua auto all’improvviso e non ha fatto in tempo a individuarla e a non impattare contro di lei. Erano le ore 4.30 della notte di Halloween, quando è avvenuto l’incidente mortale.
Il fidanzato della ragazza non riesce a darsi pace per ciò che è accaduto, soprattutto perché non è riuscito a salvarla, convincendola a risalire in auto e a tornare a casa insieme. Più volte le aveva detto che camminare per strada da sola, specie durante la notte di Halloween, era molto pericoloso.
E con queste parole, cercava anche di convincerla a salire in macchina per tornare a casa insieme. Fino ad un certo punto, Tommaso è riuscito a vederla e a seguirla con l’auto, poi l’ha persa di vista.
Miriam era di origini rumene e viveva con suo padre. Era una studentessa di Psicologia. Quella notte, aveva chiamato proprio suo padre, dopo il litigio con Tommaso, per farsi venire a prendere, ma lui non ha risposto. Spesso Miriam e Tommaso litigavano e, non era di rado, che la giovane tornasse a casa da sola, anche per strade buie.
È stato solo un attimo di sosta, per comprare le sigarette, e Tommaso e suo fratello che erano in macchina, hanno perso di vista Miriam. Poi l’impatto fatale con l’auto e la giovane vita della ragazza spezzata.
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