Lo sfogo del marito della donna coinvolta nell’incidente di Alatri: “Dalle urla di mia moglie in quel video si capisce la follia”.
Parla Orlando Corsi, marito della donna travolta durante una diretta Facebook, padre dei bambini feriti nell’incidente. L’uomo, intervenuto in un’interista al Messaggero, si è sfogato parlando soprattutto di come condividere tali contenuti sui social sia a sua detta pericoloso, e come il seguito della web community possa spingere ad atti scellerati sempre più persone: “Poteva ucciderli solo per un like”.
Orlando Corsi, marito della donna coinvolta nell’incidente di Alatri, è arrivato sul luogo dello schianto dopo pochi minuti. Davanti a lui rottami, l’auto della moglie frantumata e tre ambulanze.
L’incidente, frontale, è stato causato da un 30enne a bordo di una Audi, che ha improvvisamente occupato la corsia opposta dopo una curva effettuata a grande velocità. Lo ha raccontato la stessa Giorgia, madre di 44 anni di due bambini di 7 e di 5 anni che viaggiavano ieri insieme a lei bordo della sua auto. “La macchina arrivava come un proiettile, non potevo fare niente per evitare l’impatto“.
Il conducente che ha causato l’impatto è risuolato positivo all’alcol test e ai test antidroga, e stava inoltre riprendendo la sua corsa con il cellulare in diretta su Facebook. Il video dello scontro è infatti finito sui social e la diretta è continuata anche dopo l’incidente. Gli utenti hanno infatti potuto sentire le urla disperate della madre, preoccupata per i suoi figli. “Sembrava lui la vittima, è rientrato in auto per aspettare i pompieri” dice la donna: “Non ci ha nemmeno aiutato a soccorrere la bambina“. Lo stesso El Idriss, ammette di essere andato veloce. La bambina, poi trasportata in elicottero dal 118 all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma è stata operata al braccio, e pare che le sue condizioni stiano migliorando.
I militari sul posto hanno poi dato il via ai rilievi per indagare sulle cause dell’incidente. Pare che l’Audi stesse andando ad altissima velocità, quando dopo una curva è finita sull’altra corsia di marcia, investendo la Nissan della 44enne. Ovviamente le immagini della diretta sono state acquisite dalle forze dell’ordine, e adesso si valuterà l’ipotesi tra le ipotesi di reato anche quella più grave di tentato omicidio stradale.
Tornando al racconto del marito, Orlando Corsi dice di essersi molto spaventato nel vedere la scena pochi minuti dopo l’incidente: “Basta ascoltare mia moglie e le sue urla dal video per comprendere la follia“. Il gesto, che non è andato giù all’uomo, è stato quello della diretta social, del riprendersi col cellulare durante la guida. “Poteva ucciderli per un like” dice Corsi intervistato dal Messaggero, il quale afferma di essere rimasto scioccato solo alla vista della scena dell’incidente.
La paura del padre è anche quella che atteggiamenti di questo tipo possano spingere la gente sempre più spesso avventurarsi in bravate di questo tipo, magari attratte da un riconoscimento sui social, o da un mi piace: “Potevo morire per lo spavento. Per questa gente che usa i social in questo modo ce ne è altrettanta che mette like che li segue e si appassiona. Che uso si sta facendo del web?“.
Si fa presto a trovare analogie con l’incidente di Casalpalocco, quando dei giovani si erano ripresi durante la corsa in Lamborghini, per poi finire addosso a una vettura con a bordo anche in quel caso una madre con i suoi figli. Quell’incidente, lo scorso 14 giugno, era finito con la tragica morte del piccolo Manuel.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…