Matteo Salvini minimizza sul cambiamento climatico prendendo in giro Picchetto Fratin: “Cerco di piangere il meno possibile”.
Show negazionista di Matteo Salvini, come titola stasera La Repubblica, alla serata della Lega organizzata a Cervia. Non è il Papete, ma il clima è quello: risate, sghignazzi e poca, pochissima scienza. Il ministro delle infrastrutture ritorna davanti ai suoi su temi climatici, minimizzando e sbeffeggiando la giovane Giorgia Vasaperna e Picchetto Fratin. Non sono le auto che sfrecciano a fare ridurre i ghiacciai: “Basta studiare la storia, ci sono dei cicli“.
Matteo Salvini, a Cervia il leader della Lega dalla parte dei negazionismi
“Viva l’ambiente, però…”. Incomprensibile quel però di Matteo Salvini sui temi del cambiamento climatico. Alle lacrime di Picchetto Fratin nell’ascoltare il monologo della giovane Giorgia Vasaperna, ci ha pensato il leader della Lega con le sue risatine beffarde a rispondere. Lo ha fatto alla kermesse della Lega organizzata a Cervia, dove il ministro delle infrastrutture davanti alla sua gente ha preso il microfono in mano sul tema del clima e dei cambiamenti climatici minimizzando e appunto sbeffeggiando.
A distanza di pochi giorni dai disastri di Lombardia e Sicilia, Calabria, Sardegna, Puglia, dove incendi e maltempo fuori stagione hanno causato vittime e danni per milioni di euro lasciando intere regioni in balia del caos, il ministro se la ride. L’appello del premio Nobel Giorgio Parisi di questi giorni, gli fa un baffo.
Non sono questi però, su temi così delicati, i segnali che ci si sarebbe attesi da Roma. La Repubblica titola “Show negazionista di Salvini” nel riportare il discorso di Cervia del leader del Carroccio, il quale semplifica a suo modo: “Fa caldo a luglio, ci sono i cicli, d’inverno fa freddo”.
Matteo Salvini alla kermesse della Lega a Cervia ha ironizzato sul video in cui la giovane Giorgia Vasaperna davanti al ministro Pichetto Fratin è scoppiata in lacrime durante il suo monologo sull’eco-ansia, tirando fuori una tematica che i giovani conoscono benissimo e che raramente era arrivata ai vertici istituzionali.
Le parole di Salvini a Cervia
Ma ecco un estratto del discorso di Matteo Salvini: “Fa caldo si fa caldo e indubbiamente d’estate fa caldo e d’inverno fa freddo. Ho visto la ragazza che ha pianto e mi ha un po’ stupito. Ha detto: “Non metto al mondo dei figli perché ho l’ansia”. Chi sono io per giudicare, io spero che qua ci siano ragazzi ragazzi a cui potremo nei prossimi anni dare un po’ di tranquillità economica perché scommettere sui figli è la cosa più bella che si possa fare. Il pianto di un bambino, il sorriso. Io adoro la montagna e quando vai sull’Adamello e quando vai sul Tonale, quando vedi ghiacciai che si ritirano anno dopo anno e certo che stai lì a pensare e certo che stai lì a cercare di capire cosa fare. Poi studio un pochino di storia e sono cicli. Non è che perché “Capezzone” sgasa con con la sua Golf biturbo che c’è il ghiacciaio dell’Adamello che arretra. Evidentemente ci sono cicli storici, però bisogna provvedere. Non tuteli l’ambiente come hanno fatto anche ieri gli attivisti bloccando quelli che vogliono andare a lavorare in tangenziale, in autostrada. Non devi rompere le palle alla gente che vuole andare a lavorare, non puoi bloccare le strade, le autostrade, i treni e le ambulanze. Viva l’ambiente, però prima viva la donna e viva l’uomo che hanno diritto di vivere in questo ambiente. Io cerco di piangere il meno possibile”.
Dunque, non è colpa delle auto se si sciolgono i ghiacciai, gli attivisti non si permettano a protestare, e soprattutto ok l’ambiente, ma prima le persone. Il ministro però sa benissimo che la cura dell’ambiente è tassello fondamentale per il benessere dei cittadini, i quali nemmeno una settimana fa sono stati letteralmente investiti da cataclismi e sconvolgimenti del clima improvviso.