Con la doppietta di Bruno Fernandes del Portogallo contro l’Uruguay si è chiusa la seconda giornata dei gironi dei Mondiali in Qatar. Di sentenze ne sono già arrivate parecchie, per esempio che la Nazionale di Cristiano Ronaldo, così come la Francia e il Brasile si sono già qualificate agli ottavi di finale, o che i padroni di casa sono fuori da tutto. Le altre, però, arriveranno a partire da oggi.
Vediamo insieme, girone per girone, quali saranno le ultime partite della fase a gruppi della coppa del mondo e dove si potranno vedere in tv e in diretta streaming. Intanto, si inizia oggi con quattro sfide quelle del girone A e quelle di quello B.
Tutte le partite della terza giornata dei Mondiali: quali sono?
I Mondiali in Qatar, forse, stanno per entrare nel vivo. Qualche spiraglio di calcio si è visto nella parte finale della seconda giornata, che si è conclusa con la vittoria del Portogallo per 2-0 ai danni dell’Uruguay. Cristiano Ronaldo e compagni, così come la Francia e il Brasile si sono già qualificati alla fase a eliminazione diretta, ma questo non significa che non metteranno i bastoni tra le ruote alle altre Nazionali del loro girone. Vediamo insieme la situazione, gruppo per gruppo.
*GIRONE A – I primi a scendere in campo per il terzo turno, quello decisivo, della fase a girone della coppa del mondo saranno i padroni di casa, già eliminati, che sfideranno l’Olanda, e l’Ecuador che, invece, incontrerà il Senegal. Gli uomini di Louis Van Gaal hanno il destino nelle loro mani e con una vittoria sarebbero automaticamente agli ottavi, ma anche con un pareggio le cose sarebbero comunque molto semplici. Per l’altra partita, invece, un pareggio favorirebbe i sudamericani, che andrebbero a cinque punti, mentre con una sconfitta passerebbero gli africani (e viceversa, quindi). Certo, se gli Oranges dovessero perdere malamente, dovrebbero tenere un occhio su la gara di Doha, sperando che non arrivi le due Nazionali in campo non si dividano la posta in palio.
*GIRONE B – La situazione, nel secondo gruppo, è decisamente più difficile da inquadrare. In un match dall’alto contenuto politico, gli Stati Uniti, per proseguire il cammino ai Mondiali, dovrebbero battere senza appello l’Iran che, così, rimarrebbe a tre punti, due in meno di loro. Se, invece, fossero gli iraniani a vincere sarebbero loro, a prescindere dall’altra gara, ad aggiudicarsi la fase a eliminazione diretta, che potrebbe arrivare anche con un pareggio a patto che il Galles non vinca con l’Inghilterra. Per quanto riguarda gli uomini di Gareth Southgate, l’obiettivo è quello di vincere per arrivare primi nel girone, che con un pareggio potrebbe essere minata da un’eventuale vittoria della Nazionale di Carlos Queiroz.
*GIRONE C – Mercoledì, alle 20, ci saranno le due sfide incrociate tra Arabia Saudita e Messico, ma soprattutto tra Polonia e Argentina. Per andare avanti nella ventiduesima edizione del torneo Fifa, l’Albiceleste di Lionel Scaloni deve portare a casa almeno una vittoria contro i polacchi di Robert Lewandowski, che, dal canto loro, avrebbero bisogno al massimo di un pareggio per continuare a sognare. Se, invece, dovessero addirittura vincere, Lionel Messi dovrebbe salutare il Mondiale perché, in qualunque caso, sarebbero fuori dai giochi. Quanto a sauditi e americani, soprattutto i primi dovranno sintonizzarsi sull’altra sfida del girone. Con una vittoria, i primi prenderebbero il volo per la fase successiva, con un pareggio sarebbero, invece, fuori ma solo se le altre due pareggiassero o a vincere saranno i sudamericani con meno di tre gol di scarto. Il Messico, per passare, deve solo vincere e sperare che l’Argentina perda.
*GIRONE D – Con la Francia già bella qualificata, a dividersi la posta in palio saranno Australia, Danimarca e Tunisia. Specialmente i primi e i secondi: un pareggio favorirebbe gli oceanici, ma solo se i nordafricani perdessero o al massimo pareggiassero con la squadra di Didier Deschamps. Ecco, in caso contrario sarebbero costretti a vincere, stesso diktat che muove i danesi che, senza una vittoria, hanno pochissime chance di passare agli ottavi di finale. I tunisini, infine, devono solo vincere e convincere e sperare che non siano gli australiani ad avere la meglio sulla Nazionale di Christian Eriksen, altrimenti sarebbe tutto vano.
*GIRONE E – I giochi si fanno molto più duri nel quinto girone. La Germania scenderà in campo contro la Costa Rica con l’imperativo di portare a casa tre punti, qualsiasi altro risultato taglierebbe le gambe agli uomini di Hans-Dieter Flick. I costaricani, dal canto loro, dovrebbero almeno pareggiare per tenere le vive le speranze che sono strettamente legate a quello che succederà tra Giappone e Spagna. Con la vittoria delle Furie Rosse, sarebbero dentro, con un pareggio saluterebbe pure loro come la Germania, con una vittoria dei nipponici non ci sarebbe nulla da fare. Quanto ai tedeschi, vincere, dicevamo, ma anche tifare per la Nazionale di Luis Enrique o per un pareggio, al massimo.
*GIRONE F – Nel cammino del Belgio arriva la Croazia, chi vincerà, a prescindere dal risultato della partita tra Marocco e Canada, sarà dentro di sicuro. Per qualificarsi entrambe, invece, sarebbe necessario un pareggio (che favorirebbe soprattutto gli uomini di Roberto Martinez) e la sconfitta dei marocchini, a cui basta solo un punto per essere davvero tranquilli di passare alla fase a eliminazione diretta. I nordamericani, invece, sono già fuori, esattamente come i padroni di casa.
*GIRONE G – L’ultimo samba, prima degli ottavi, del Brasile di Tite si ballerà con il Camerun, la vera Nazionale che ha ancora interessi in ballo, appunto. Rigobert Song potrebbe passare alla storia di questa edizione dei Mondiali non solo per aver fatto cacciare André Onana, il portiere – anche dell’Inter – se riuscisse a battere i verdeoro alimentando i sogni di proseguire il torneo. In caso contrario, con un pareggio le cose cambierebbero di pochissimo, quasi di nulla. Diversa è la situazione di Svizzera e Serbia: per i primi è sufficiente un pareggio, per Sergej Milinkovic-Savic & Co., invece, servono solo i tre punti e, chiaramente, anche uno 0-0 tra brasiliani e camerunsi.
*GIRONE H – In una situazione analoga a quella della Serbia, ci sono anche l’Uruguay e la Corea del Sud. I primi sfideranno il Ghana e se dovessero non vincere sarebbero fuori, con buona pace di tutti gli appassionati di calcio che avrebbero voluto un finale diverso per Luis Suarez, Edison Cavani, Diego Godin e Martin Caceres. I secondi se la giocheranno con il Portogallo, già qualificato. Vincere potrebbe non bastare, però, perché il prerequisito affinché si vada avanti è che gli africani al massimo pareggino e che loro facciano proprio tanti gol. Tornando alla Celeste, anche per loro la vittoria non basta, serve, infatti, anche che Cristiano Ronaldo e compagni continuino a fare i fenomeni.
Dove vedere le partite della terza giornata dei Mondiali in Qatar
Martedì 29 novembre – Olanda-Qatar (Gruppo A) – Rai1, RaiPlay – Ore 16
Ecuador-Senegal (Gruppo A) – RaiSport, RaiPlay – Ore 16
Galles-Inghilterra (Gruppo B) – Rai1, RaiPlay – Ore 20
Iran-Stati Uniti (Gruppo B) – RaiSport, RaiPlay – Ore 20
Mercoledì 30 novembre – Tunisia-Francia (Gruppo D) – Rai1, RaiPlay – Ore 16
Australia-Danimarca (Gruppo D) – RaiSport, RaiPlay – Ore 16
Polonia-Argentina (Gruppo C) – Rai1, RaiPlay – Ore 20
Arabia Saudita-Messico (Gruppo C) – RaiSport, RaiPlay – Ore 20
Giovedì 1 dicembre – Croazia-Belgio (Gruppo F) – Rai1, RaiPlay – Ore 16
Canada-Marocco (Gruppo F) – RaiSport, RaiPlay – Ore 16
Giappone-Spagna (Gruppo E) – Rai1, RaiPlay – Ore 20
Costa Rica-Germania (Gruppo E) – RaiSport, RaiPlay – Ore 20
Venerdì 2 dicembre – Corea del Sud-Portogallo (Gruppo H) – Rai1, RaiPlay – Ore 16
Ghana-Uruguay (Gruppo H) – RaiSport, RaiPlay – Ore 16
Camerun-Brasile (Gruppo G) – Rai1, RaiPlay – Ore 20
Serbia-Svizzera (Gruppo G) – RaiSport, RaiPlay – Ore 20