La pizza è un’eccellenza italiana replicata in tutto il mondo e variata in mille modi diversi. Vediamo quali sono le pizze gourmet più costose, proposte da chef e personaggi importanti.
Questo piatto semplice ha riacceso la polemica: è giusto farlo pagare cifre esorbitanti?
Le pizze gourmet più costose
Acqua, lievito, olio, sale e farina, questi gli ingredienti per l’impasto di uno dei piatti principali della tradizione italiana. La pizza è davvero un’idea che mette d’accordo tutti in tavola, disponibile anche nella variante gluten free.
Può essere preparata con impasti differenti rispetto a quello classico e accogliere tantissimi condimenti diversi, ma per quanto riguarda il prezzo? La pizza è sinonimo di un pasto completo ad un ottimo prezzo, tuttavia non sempre è così, basti guardare la pizza al pata negra proposta da Briatore nei suoi locali ‘Crazy Pizza’, al prezzo di 65 euro, ma non è questa la più esosa.
Si riaccende quindi la polemica.
Carlo Cracco, famoso chef, propone nei suoi ristoranti la sua pizza in due versioni: margherita con mozzarella di bufala oppure vegetariana con impasto integrale e verdura di stagione. Il prezzo qui è più basso e siamo sui 20 euro.
Le pizze più costose
Sebbene questi prezzi possano sembrare esagerati, non hanno nulla a che vedere con le pizze gourmet più costose al mondo, ad esempio lo chef italiano Renato Viola, durante una serata in cui lavorava a casa di un cliente, ha preparato una pizza della bellezza di 8.300 dollari, condita con: caviale di prestigio, gamberoni rossi di Acciaroli, aragosta di Palinuro, cicala del Mediterraneo, cognac Louis III Remy Martin.
Ma ancora non è il prezzo più alto, infatti dobbiamo spostarci su youtube, dove l’influencer MrBeast ha testimoniato l’esistenza di una pizza da capogiro, preparata da uno chef che lavora prettamente per milionari.
Si tratta di una pizza ricoperta da 28 grammi di oro e una besciamella preparata con Parmigiano Reggiano invecchiato 10 anni. A completare questa meraviglia c’è del manzo giapponese marinato con succo d’uva e foie gras della Hudson Valley flambato con succo di mela. Il tutto a ‘soli’ 70mila dollari.
Scendiamo un po’ e arriviamo a prezzi più ragionevoli per quanto riguarda la Figazza 24k Gold proposta dalla Pizzeria Farlon di Fassola, in Veneto. Il costo è 50 euro e le vere protagoniste di questa pizza sono tante mozzarelle e panna fresca. Le particolarità sono: un impasto lievitato 144 ore, l’oro alimentare 24k e olio aromatizzato alle 5 spezie.
In Italia tuttavia, non è questa la pizza più costosa. Per trovarla dobbiamo spostarci a Brescia, dove il locale Sirani guarnisce una pizza di 95 euro con scampi e gamberi Carabineros, crostacei rarissimi ritenuti i più buoni al mondo.
Abbiamo poi altre pizze gourmet come la C6, venduta in una catena di pizzerie in British Columbia al prezzo di 450 dollari, condita con salmone, gamberi, merluzzo e caviale. Ancora, segnaliamo a Dubai, nel ristorante italiano Luigia, la pizza ‘Zarina’ da 169 euro condita con patate al vapore, spinaci, cavolfiore, granchio reale e caviale.
Proprio una pizza poi, è stata battuta all’asta per 3700 dollari, si tratta di quella realizzata da Domenico Crolla nel 2007 in occasione della première del film 007: Casino Royale.
Dunque la pizza può essere un piatto semplice, ma diventare anche una portata di prima classe e colui che pensò per primo a questo cambiamento fu Nino Selimaj, che creò la prima pizza da 1.000 dollari, condita con diverse tipologie di caviale e aragosta.