Dal fronte delle bollette dell’energia elettrica prossimamente arriveranno delle buone novità per le famiglie e le piccole imprese. Pare, infatti, che nel prossimo trimestre, quindi nei mesi che andranno da aprile a giugno, ci sarà un calo pari al 55%.
A darne comunicazione è stato l’autorità di regolazione dell’energia, Arera, spiegando come il forte calo delle quotazioni all’ingrosso dei prodotti energetici, il caro energia nel secondo trimestre dell’anno si riduce notevolmente.
Dopo le stangate degli ultimi mesi da parte dell’energia elettrica, finalmente, per le famiglie e le piccole imprese arrivano delle buone notizie. A partire dal secondo trimestre del 2023, quindi nei mesi tra aprile e giugno, ci sarà un calo in bolletta pari al 55% circa.
A darne notizia è stato Arera, l’autorità di regolazione dell’energia, spiegando quali sono stati i vari elementi che hanno contributo a questo crollo del prezzo:
“Una domanda europea in riduzione, una ripresa contenuta della domanda asiatica di GNL, nuovi terminali di liquefazione negli Stati Uniti e di rigassificazione in Europa”.
A partire dal primo di aprile, quindi, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica sarà di 23,75 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse.
Dopo i cali registrati nei primi tre mesi del nuovo anno, il secondo trimestre si preannuncia con ulteriori ribassi fino al 55% circa. Infatti, stando alle ultime quotazioni dell’energia elettrica, nei primi mesi del 2023 si è registrato un ribasso del 36%, rispetto al quarto trimestre dello scorso anno.
“Siamo in un passaggio nuovo e per un verso ancora delicato di questa lunghissima crisi”.
Queste sono state le parole dichiarate da Stefano Besseghini, presidente di Arera, l’autorità di regolazione dell’energia, il quale ha spiegato come i prezzi all’ingrosso del gas evidenziano un mercato che ha preso seriamente lo sforzo europeo di diversificazione e di consolidamento delle infrastrutture.
Inoltre, tali ribassi, sono stati favoriti anche dalle temperature poco rigide dell’inverno appena trascorso, tanto da poter consentire un uso limitato degli stoccaggi europei, risultati nelle prima decade di marzo pieni al 57% delle loro capacità.
Nonostante i ribassi favorevoli per famiglie e le piccole imprese, Arera ha confermato i bonus sociali elettricità e gas per le famiglie con livello Isee fino a 15 mila euro.
“I bonus vengono erogati direttamente in bolletta a tutte le famiglie aventi diritto”.
Queste le parole dell’autorità di regolazione dell’energia, spiegando che tale misura è stata resa necessaria per contrastare l’aumento dei pezzi per le famiglie con un Isee fino a 15 mila euro.
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