Matteo Salvini, leader politico della Lega, enuclea le soluzioni che il proprio partito vorrebbe portare avanti nel caso in cui risultasse vincitore alle elezioni politiche generali del 25 settembre.
Il senatore milanese esplica la sua idea di Italia affrontando i seguenti temi di discussione: inflazione e caro energia, fisco, occupazione, istruzione, ambiente ed immigrazione.
Le proposte di Salvini per il 25 settembre
Cominciando dal tema oggi più pregnante, l’inflazione ed il caro bollette, il leader del Carroccio propone l’immediata messa in opera di uno scudo sui prezzi a livello europeo. Per Salvini è fondamentale istituire un tetto massimo al prezzo del gas, la causa all’origine della spirale inflattiva che dall’energia si riversa a cascata sui processi produttivi fino al consumatore finale. Altrimenti, se non si trovasse un accordo comunitario, la Lega vorrebbe stanziare 30 miliardi a supporto di famiglie ed imprese.
Sul fisco sono due i provvedimenti nella testa del leader di via Bellerio: innanzitutto un condono delle cartelle esattoriali, denominato “pace fiscale”, che aiuterebbe 15 milioni di italiani con contenziosi aperti con l’Agenzia delle Entrate; in secondo luogo il mantenimento della flat tax al 15% per le partite IVA fino a 65 mila Euro annui ed una sua futura estensione anche a famiglie, pensionati e lavoratori dipendenti, aumentando il tetto a 70 mila Euro lordi in caso di doppia entrata reddituale (stipendio o pensione che sia).
Sul tema lavoro Salvini propugna l’azzeramento dell’IVA sui beni di prima necessità, creando un paniere di prodotti fondamentali per la spesa basilare delle famiglie italiane a cui sottrarre il computo dell’IVA. Inoltre, sul piano pensionistico, si vorrebbe bloccare il ritorno in vigore della legge Fornero, sostituendola con “Quota 41”: il pensionamento sarebbe ottenibile dopo 41 anni di contributi, cosa che creerebbe numerosi nuovi posti di lavoro per i più giovani che sono alla ricerca di un’occupazione stabile.
Le altre tematiche del programma leghista
Proseguendo riguardo ai provvedimenti legati alle sfere di maggior interesse per i giovani, queste le misure inerenti istruzione e università. Per l’ex partito secessionista del Nord è fondamentale, specie dopo la crisi pandemica e vista la strutturale carenza italica di personale medico-sanitario, eliminare il numero chiuso dalle facoltà universitarie di medicina e professioni sanitarie. Oltre a ciò la Lega propone di rendere gratuiti i libri di testo scolastici della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Su ambiente e lotta al cambiamento climatico le idee portano prima di tutto verso l’attuazione dei progetti del P.N.R.R. afferenti alle questioni suddette, come la semina di oltre 6 milioni di alberi lungo le principali città della Penisola. In aggiunta il partito del Centrodestra vorrebbe accelerare sulle rinnovabili sburocratizzando il settore e investire sulle più moderne e sicure centrali nucleari.
Infine il cavallo di battaglia dell’exploit elettorale di Salvini del 2018: l’immigrazione. Per il Capitano la reintroduzione dei Decreti Sicurezza è il primo tassello per fermare un fenomeno che sta assumendo nuovamente proporzioni allarmanti: quindi nuovamente porti chiusi e accesso consentito solo a chi ne ha regolare diritto.