Le reazioni della politica agli attentati di Bruxelles

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Il mondo della politica condanna gli attacchi terroristici al cuore dell’Europa, diversi gli inviti a restare uniti per combattere quello che il Primo Ministro belga, Charles Michel ha definito “un barbaro nemico“.
Due bombe sono esplose all’aeroporto internazionale di Zavantem alle 8.00 di questa mattina e altre due nelle stazioni metro di Schumann a Maelbeck.

Il premier Matteo Renzi in un tweet ha espresso vicinanza al Belgio: “Con il cuore e con la mente a Bruxelles, Europa” e lancia un chiaro messaggio all’Unione Europea: “Non è il tempo degli sciacalli, serve un patto europeo. L’Unione europea vada fino in fondo questa volta”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha così commentato quanto accaduto: “Gli ultimi, gravissimi attentati di Bruxelles confermano tragicamente che l’obiettivo del terrorismo fondamentalista è la cultura di libertà e democrazia. Esprimo il mio cordoglio per le vittime e la più decisa condanna per gli esecrabili atti di violenza”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, commentando gli attentati di Bruxelles. “Occorre affrontare questa sfida decisiva con una comune strategia, che consideri la questione in tutti i suoi aspetti: di sicurezza, militare, culturale, di cooperazione allo sviluppo. In gioco ci sono la libertà e il futuro della convivenza umana”.

Il Primo Ministro del Regno Unito, David Cameron si è detto sotto shock e ha espresso la volontà di fare qualsiasi cosa per aiutare Bruxelles. Il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz ha espresso il suo cordoglio con un tweet: “Il mio pensiero, dopo l’ennesimo attacco, va a Bruxelles e ai suoi cittadini. Restate in posti sicuri e seguite le istrizioni delle autorità”.

Da Amman, il capo della diplomazia europea, Federica Mogherini ha commentato in lacrime i tragici eventi di Bruxelles: “Oggi è un giorno molto triste per l’Europa”.
Anche il presidente francese Francois Hollande esprime il suo cordoglio su twitter: “Esprimo piena solidarietà nei confronti del popolo belga. Attraverso gli attacchi di Bruxelles è tutta l’Europa che viene colpita”.

La Presidente della Camera Laura Boldrini invita a dare una risposta unitaria ed esprime dolore e sgomento per quanto accaduto. Invita all’unità anche il Presidente del Senato Pietro Grasso che esprime un pensiero per le vittime, i familiari e i feriti.

Dichiarazioni anche da parte di Giorgia Meloni che parla di attacco alla libertà e tuona contro i “buonisti” e all’indomani degli attacchi lancia un chiaro messaggio a Matteo Renzi: “Mi vergogno di #Renzi. Per combattere #terrorismo servono fegato e attributi, non parole da scatole cioccolatini“.

Stesso stile per Matteo Salvini che in diretta da Bruxelles invita a reagire e lancia l’hashtag “iononhopaura”.

Dalla Russia anche Vladimir Putin ha espresso un pensiero per il Belgio e piena solidarietà da parte della Russia condannando i “barbari” attacchi di Bruxelles.
Anche il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama condanna da L’Avana l’attentato di Bruxelles: “Possiamo sconfiggere il terrorismo, e lo sconfiggeremo” e continua: “Dobbiamo restare uniti”. Da Cuba il Presidente degli USA ha promesso che l’America farà il possibile per aiutare il Belgio, “urge unità internazionale per combattere il terrorismo dopo gli attacchi terroristici di Bruxelles. “Siamo responsabili della giustizia” ha aggiunto Barack Obama che invita alla solidarietà per contrastare un “atto oltraggioso contro persone innocenti“. Il Presidente degli Stati Uniti si è messo in contatto con il Primo Ministro Charles Michel per offrire le sue condoglianze e per riaffermare il supporto e la vicinanza degli Stati Uniti.
Anche il Segretario di Stato John Kerry ha offerto il supporto degli Stati Uniti agli investigatori del Belgio.

Determinato a difendere la libertà del popolo belga è il Primo Ministro Charles Michel, “ci troviamo di fronte a un nemico barbaro” e invita all’unità.

Dall’America arriva il messaggio di Donald Trump che invita gli Stati Uniti a restare vigili mentre Hillary Clinton parla di attacco ai valori democratici e esprime il suo cordoglio per i familiari delle vittime.

All’indomani degli attentati di Bruxelles arrivano parole dure dal primo ministro francese Manuel Valls che ai microfoni di Europe 1 ha dichiarato: “Abbiamo chiuso gli occhi su idee estreme come salafismo ovunque in Europa e anche in Francia“. “Ci hanno dichiarato guerra, siamo in guerra” ha detto il primo ministro francese.

Anche Papa Frencesco è intervenuto e ha rivolto: “un appello a tutte le persone di buona volontà per unirsi nella unanime condanna di questi crudeli abominii che stanno causando solo morte, terrore e orrore. A tutti chiedo di perseverare nella preghiera e nel chiedere al Signore in questa settimana santa di confortare i cuori afflitti e di convertire i cuori di queste persone accecate dal fondamentalismo crudele

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