Il Ministero della Salute ha diramato 10 regole per i cittadini da seguire per proteggersi dal caldo in arrivo in questi giorni: proteggere anche gli animali domestici.
Una nota, quella sugli animali domestici, che non farà forse piacere alla ministra Eugenia Rocella – che sugli amici a 4 zampe aveva avuto su ridire per la questione nomi, o dell’uso degli animali come sostituzione di un figlio in una coppia -. Polemica paradossale da non tirare in ballo quando si tratta, si spera, della salute durante periodi di clima potenzialmente così dannosi per i più deboli e per gli animali. Il Ministero della Salute ha diramato 10 regole da seguire per i cittadini per proteggersi dal caldo, indicazioni utili per superare l’ondata di caldo anomala che attende il nostro Paese tra lunedì e mercoledì.
Caldo torrido in Italia, tra lunedì e mercoledì in arrivo Cerbero e Caronte
Da Roma alle Isole, il caldo afoso sta attraversando il nostro Paese a causa dell’anticiclone Cerbero e Caronte. I due personaggi mitologici dell’Ade hanno dato il nome all’ondata di caldo effettivamente infernale che l’Italia si appresta e già sta vivendo nel weekend ad affrontare soprattutto nella giornata di domani, lunedì 17 luglio, ma anche di martedì e mercoledì. La Capitale assaltata dai turisti in questo periodo è diventata un forno pericoloso soprattutto per le persone più fragili, ma anche il resto d’Italia, l’entroterra sardo ad esempio o quello siciliano. E ancora a rischio la ristagnante Pianura Padana. Insomma, dal centro-nord al sud, il clima tipico di agosto che si sta abbattendo sul Paese a metà luglio rischia di mettere a repentaglio la salute dei cittadini.
Ecco perché il Ministero della Salute, come di consueto, è intervenuto sui canali ufficiali per delineare una serie di regole da seguire per far fronte a tale emergenza. In totale sono dieci le indicazioni che il ministero ha raccomandato di adottare alla popolazione, per contrastare il caldo torrido e non commettere errori che per i più deboli potrebbero anche risultare fatali. Occhio agli allenamenti, all’idratazione, all’alimentazione, ma anche alle fasce orarie in cui si decide di uscire in auto. Ma anche aiutare i più a rischio, gli anziani, i bambini, e anche gli animali ricorda giustamente il ministero nelle sue linee guida.
Le 10 linee guida del ministero della Salute
Ma andiamo a vedere nel dettaglio le 10 diverse indicazioni fornite dal ministero della Salute, stilate sul sito del governo nella giornata odierna.
La prima indicazione riguarda la fascia oraria, ossia evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, da mezzogiorno alle prime ore del pomeriggio insomma. Ma anche aiutare e proteggere le persone in difficoltà, i più deboli, gli anziani e i bambini. Indispensabile in caso di mancamenti, spossatezza per soggetti a rischio o altri malori accusati rivolgersi al medico di base. Se si è affetti da malattie croniche, ricorda il ministero, ma anche se si stanno effettuando delle cure l’attenzione deve essere ancora maggiore.
Altra indicazione importante è quella di proteggersi in casa, durante come detto le ore più calde, e tenere sempre freschi gli ambienti anche e soprattutto quello di lavoro. Fondamentale è rinnovare l’aria, schermare la luce del sole cocente con delle tende e bloccare il passaggio della luce ma non quello dell’aria.
Bere, tanto. Un altro punto fondamentale, forse il più importante, è quello relativo all’idratazione. Assumere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno, mangiare tanta frutta fresca e limitare il consumo invece di quelle bevande che contengono zuccheri aggiunti, che siano bibite, caffè caldo, alcolici soprattutto quelli i più disidratanti. Ma anche l’alimentazione influisce, parecchio. Il ministero ricorda che è consigliato seguire una adeguata, preferendo le verdure di stagione e la frutta a piatti eccessivamente elaborati quando possibile e ricchi di grassi, con condimenti ricchi di sale.
Ma dal caldo eccessivo vanno protetti anche gli alimenti, che vanno conservati nel modo corrette preferibilmente in luoghi freddi. Evitare di esporre alla temperatura dell’ambiente la carne per un lungo periodo di tempo, ricorda il ministro inoltre che anche l’abbigliamento può influire nella lotta al caldo estremo.
Evitare gli abiti scuri dunque, preferibilmente vestirsi con indumenti chiari e di fibre naturali come il lino, che garantiscono una maggiore traspirazione. I cappelli devono essere leggeri e servire a protezione dei raggi solari, soprattutto al mare. Dell’abbigliamento fanno parte anche gli occhiali da sole, che devono essere dotati di apposite lenti in grado di combattere i raggi UV.
I viaggi in automobile, lunghi, gli esodi insomma, posso risultare un problema in questo periodo. Nel weekend migliaia di italiani si mettono infatti alla guida per raggiungere località di vacanza, e rimanere imbottigliati nel traffico con il sole che picchia può diventare veramente pericoloso. Dunque, il ministero ricorda di areare l’abitacolo prima di mettersi alla guida, di evitare ancora le ore calde della giornata e portare sempre una scorta importante d’acqua preferibilmente fresca in auto. Mai lasciare neonati o animali chiusi in macchina, nemmeno per brevissimi periodi. I casi purtroppo di incidenti con questa dinamica infatti sono molto frequenti.
Per quanto riguarda invece l’esercizio fisico, questo andrebbe eseguito preferibilmente nelle ore serali e in quelle mattutine. Il ministero ricorda che è importante anche durante l’esercizio fisico rimanere idratati bevendo molti liquidi.
Infine si parla anche di animali sul sito governativo. Il ministero ci tiene a sottolineare che anche gli animali domestici vanno tutelati. Bisogna proteggere gli animali dal caldo estremo, non dimenticandoli come detto in auto, non portandoli in giro in orari troppo caldi e facendo circolare l’aria anche per loro, refrigerandoli e facendoli rimanere idratati.