Continuano a trapelare le indiscrezioni sulla malattia che pare aver colpito Wanda Nara, moglie di Mauro Icardi. La showgirl argentina ne avrebbe parlato per la prima volta in modo chiaro con un giornalista durante uno scambio di messaggi sul cellulare. L’ex opinionista del Gf Vip avrebbe saputo delle sue reali condizioni di salute solo la scorsa settimana.
Il 29 luglio scorso una folla incredibile di tifosi ha accolto a Istanbul Mauro Icardi, riscattato a titolo definitivo dal PSG dal Galatasaray, e uno striscione era tutto dedicato alla di lui moglie, Wanda Nara: “Guarisci presto” si leggeva. Già, perché ormai da settimane si rincorrono le voci di una grave malattia che avrebbe colpito la showgirl e conduttrice di Masterchef Argentina. Ora, però, sembra che a darne conferma, seppure indirettamente, sia proprio lei.
Wanda Nara, come ha saputo della malattia il volto di Masterchef Argentina
Il giornalista argentino Angel De Brito, che già aveva accolto le sue confidenze durante la grave crisi matrimoniale di qualche mese fa, ha di recente letto in diretta tv alcuni messaggi che le avrebbe inviato Wanda, in cui conferma di essere ammalata (in Argentina sono tutti convinti che si tratti di leucemia). Nara, però, avrebbe intenzione di dirlo ufficialmente solo una volta ritornata a Buenos Aires, in quanto adesso ancora troppo scossa dalla scoperta.
“Lo farò quando sarò più serena e quando tornerò a Buenos Aires. Adesso siamo tutti sotto shock. Cerco di metabolizzarlo. È stata dura perché nessuno mi ha detto niente. Non hanno confermato la diagnosi e l’ho saputo in TV” ha scritto a De Brito Wanda, riferendosi a quando ha ascoltato un giornalista argentino parlare per la prima volta di leucemia.
Purtroppo, però, questa diagnosi alla fine sarebbe davvero arrivata, e pochi giorni fa: “All’inizio le infermiere sono arrivate piangendo e mi hanno abbracciata e io ho detto a Mauro: ‘Sto per morire e non me lo dicono’. Sono andata nel panico perché non sapevo cosa stesse succedendo. Avevano dei sospetti, ma potevano essere sei malattie diverse, per questo non mi hanno detto niente. Mauro voleva lasciare la sua carriera, mia sorella Zaira è tornata dalle vacanze, mia madre era sdraiata per terra, i miei figli piangevano per quello che avevano sentito. Sono diventata forte, ma tutto è crollato”.
L’esito l’avrebbe ricevuto sempre secondo il giornalista nell’istituto specializzato in malattie del sangue Fundaleu a Buenos Aires, città dove avrebbe anche deciso di svolgere le cure, in quanto si sarebbe trovata benissimo con i medici del centro, nonostante fino ad oggi avesse un medico privato che la seguiva a Milano da 15 anni.
Nara ha anche confessato che stava per saltare gli esami per poter partire per la Turchia con Mauro, ma alla fine si era decisa a farli: “Fortunatamente, li ho fatti fare. Grazie al cielo li ho fatti fare” ha scritto al giornalista, aggiungendo che i medici, che le hanno già somministrato le prime medicine, l’hanno avvisata che si tratterà di un trattamento lungo.
L’ipotesi della compagna del padre di Wanda Nara: “Tutto falso”
Eppure c’è chi, a questa storia, non crede affatto, ed è convinta che la showgirl si stia in realtà inventando tutto. Accuse piuttosto pesanti, e che arrivano da una persona a lei piuttosto vicina.
Si tratta di Alicia Barbasola, compagna del padre di Wanda, Andres Nara: “Non dubito di Jorge Lanata, che lo ha detto in buona fede, ma sappiamo da dove viene la fonte” ha detto la donna durante un programma dedicato alla cronaca rosa e al gossip, mettendo in dubbio le condizioni di salute della figliastra e affermando di essere in possesso di una conversazione chat tra Wanda e il giornalista Kenny Palacio.
C’è anche da sottolineare, tuttavia, come i rapporti tra la modella e il padre siano molto freddi ormai da molti anni, come aveva affermato lui tempo fa, pare proprio a causa della relazione con Mauro Icardi, iniziata quando lei stava ancora con Maxi Lopez: “In alcune cose sono moderno, ma ce ne sono altre che non accetto. E per me questa cosa dell’uomo che fa casino con la moglie di un amico, non funziona. Uno dei bambini lo chiamava ‘papà’. Io ero lì e gli ho detto che il padre era Maxi, non mi è piaciuto quello che mi ha detto. Non abbiamo rapporti da otto anni”.